Libri & Editori
Editoria, nasce HarperCollins Italia
Mentre da un lato Mondadori punta all'acquisto di Rcs Libri, dall'altro dice addio a una storica joint venture, la Harlequin Mondadori, nata nel 1980. Si legge nel comunicato di Segrate, “è stato perfezionato il contratto di cessione a Harlequin Italia (HarperCollins Publishers) dell’intera partecipazione detenuta da Arnoldo Mondadori Editore, attraverso Mondadori Libri, in Harlequin Mondadori, pari al 50% del capitale sociale (…). La società, consolidata ad equity, ha realizzato nel 2014 ricavi per 9,1 milioni di euro, con un utile netto di 1,0 milioni di euro. Il corrispettivo della transazione è pari a 8,3 milioni di euro, inclusivo di una posizione finanziaria netta rettificata di competenza, positiva per 1,6 milioni di euro”.
Da oggi, quindi, nasce ufficialmente Harper Collins Italia, la branch nazionale del secondo player mondiale nel business dei libri che intende ora rafforzare la presenza sul mercato italiano, puntando ovviamente sulla consolidata collana Harmony: un business che nel 2014 ha generato ricavi per 9,1 milioni e un utile di 1 milione. Il controvalore del deal, come riporta il comunicato diramato oggi da Mondadori , è di 8,3 milioni, "inclusivo di una posizione finanziaria netta rettificata di competenza positiva per 1,6 milioni". In totale, l'incasso per il gruppo guidato dall'ad Ernesto Mauri è stato di 45,1 milioni.
"Siamo veramente entusiasti di annunciare la nascita di HarperCollins Italia e di ampliare così la nostra presenza in Europa", ha dichiarato Brian Murray, presidente e ceo del gruppo HarperCollins, presente in 18 Paesi. Paola Ronchi, amministratore delegato della ex Harlequin Mondadori SpA, diventerà amministratore delegato della neonata HarperCollins Italia: “Sono molto orgogliosa di lanciare il marchio HarperCollins in Italia. Credo che l’esperienza della mia squadra italiana, combinata con la qualità e la varietà del portafoglio HarperCollins, fornirà una potente piattaforma per raggiungere i lettori”.