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Esce il 7 novembre il secondo romanzo di Filippo Penati
Lo scorso anno Penati aveva pubblicato il suo primo libro, il giallo "La casa dei notai". Il secondo è dedicato al’Italia del Novecento
Esce il 7 novembre il secondo romanzo di Filippo Penati
Dopo la pubblicazione dell'anno scorso del giallo "La casa dei notai", a inizio novembre uscirà sempre per la casa editrice La Nave di Teseo, la seconda fatica letteraria di Filippo Penati, prematuramente scomparso a seguito di una lunga malattia, dal titolo 'L’uomo che faceva le scarpe alle mosche'. Si tratta di un romanzo sull’Italia del Novecento, sulle passioni perdute e su quelle destinate a durare per sempre. Una storia d’amore e politica nella Milano del dopoguerra.
Protagonisti sono Elena e Pep che non potrebbero essere più diversi. Lei, siciliana, ha vissuto nell’isola fino alla fine della seconda guerra mondiale per poi raggiungere, insieme alla madre e alle sorelle, il padre, emigrato a Milano in cerca di un futuro migliore. Lui, milanese, fa parte della aristocrazia operaia forte del primo Novecento, antifascista, si è dato alla macchia per non andare in guerra e ora partecipa alle lotte in fabbrica, alla Garelli, dove è tornitore. Si sono incontrati in una balera milanese, ciascuno con il suo passato di dolore e violenza sulle spalle, e si sono sposati poco dopo. La loro vita, nella piccola casa di ringhiera chiamata el Cairo, non è stata facile: tra la nascita dei figli, la crisi della Garelli, il peso di un’ideologia comunista cui Pep non vuole rinunciare. A ripercorrere e raccontare la loro vita, dopo la morte del padre, è loro figlio, seduto accanto alla madre ormai anziana, in una stanza d’ospedale: perché ne resti traccia, perché Pep ed Elena sopravvivano al cambio del secolo.Una storia sull’Italia del Novecento, sul nostro passato, le passioni politiche e l’incontro di due destini.