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Francesca Neri, matrimonio in crisi per la malattia: "Ho pensato al suicidio"
Francesca Neri è tornata in tv per parlare della malattia che le ha segnato la vita mettendo in crisi anche il suo matrimonio con Claudio Amendola
Francesca Neri è rimasta per anni nel silenzio, lontano dalle scene, fino a quando ha deciso di parlare di sé in un libro pubblicato da poco e che ha presentato oggi, giovedì 4 novembre, nel salotto di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno su Rai1.
Tra i vari argomenti affrontati nel libro, c’è anche la malattia, che ha raccontato alla Bortone.
“Ho sempre sospettato” ha spiegato l’attrice “che corpo e anima non fossero separati, ma non ascoltavo i messaggi che mi mandava. Faccio parte della categoria delle persone che nascono fragili, poi si rafforzano e si proteggono ma sempre fragile rimangono, il corpo assorbe tutto ma poi ti presenta il conto”.
E infatti la malattia l’ha segnata profondamente, anche perché ha messo in crisi il matrimonio con il marito, l’attore Claudio Amendola, che già in passato era stato in tv per parlare della malattia della moglie, la cistite interstiziale cronica.
“Mi sono isolata perché è una cosa che fanno molte delle persone affette da malattie croniche” ha confessato la Neri. “La mia è la cistite interstiziale cronica. Sono malattie psicosomatiche e la maggior parte non è riconosciuta, hai paura di non essere creduta”.
E ha aggiunto: “Comincia una spirale in cui vai sempre più giù, vivi alla giornata sapendo a che ora avrai il dolore più forte, sapendo che non c’è una cura ma la comprensione di tutto ciò che può essere la causa scatenante”.
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“Il regalo più grande che mi ha fatto la malattia” ammette però l’attrice “è stato la possibilità di fare un viaggio dentro di me, conoscere il mio lato oscuro e capire cosa mi aveva portato alla malattia. Dormivo di giorno perché di notte il dolore è meno forte, ho cominciato ad andare sul pc e incontrare persone con il mio stesso disturbo. Interagivo poco con mio marito e mio figlio e mi occupavo poco di casa, la cosa che mi è pesata di più è stato il male che ho fatto a loro, c'ero e non c'ero”.
E poi la confessione più sconvolgente: “Si è affacciato anche il pensiero suicidario, avevo perso lucidità, ma ci vuole comunque un coraggio terribile. Ora so cosa posso fare e cosa evitare, dall’aria condizionata al mangiare piccante, ma nella vita ci sono tante altre cose.”