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Hai comprato il perizoma o sei con il pigiamino? La storia dell’orco in divisa
Una timida bambina di 13 anni cade nella trappola del web: lui è un predatore mascherato in cerca di sesso, lei è minorenne, sembra un film horror ma è reale
Hai comprato il perizoma o sei con il pigiamino?
È la cruda testimonianza di Natasha Galano, zia di Lucia (nome inventato per tutelare la minore), timida ragazzina di 13 anni adescata su Instagram da un uomo di 37 anni, perverso, pericoloso, un mostro: un padre capace di recitare la parte di un 15enne e che usa come sua immagine il volto di un 21enne morto per una malattia.
“Era consapevole e conscio di quello che stava facendo: parlare di sesso con una bambina. Lui, spudorato, continua imperterrito a vomitare addosso discorsi di una brutalità sconvolgente tra sesso e richieste esplicite. Ancora, ancora e ancora”.
Il 18 aprile scorso, Natasha Galano riceve una telefonata da suo fratello Francesco, è agitato e allarmato. Francesco è il padre di Lucia e da qualche tempo avverte che la sua bambina è particolarmente nervosa e diversa dal solito; rivela di aver controllato il telefono di Lucia e di aver trovato conversazioni con un tale Picchiarello (nickname di fantasia). Ha iniziato a leggere tutte le chat: “Ogni parola che all’inizio sembra innocua, s’infittisce di mistero. Scorrendo la chat diventa più seria. Picchiarello fa richieste hot, vuole le foto di mia nipote, vuole violare la sua intimità ed entrare nel suo privato. Ad ogni costo”.
Tutto ha avuto inizio con un semplice “segui” su Instagram. Picchiarello inizia a scrivere sul social network alla piccola Lucia. Dietro però si cela una falsa identità: l’uomo è un carabiniere di 37 anni. Picchiarello, in principio, le commenta alcuni post e stories, ma le sue intenzioni si fanno subito chiare. Nette. Dirette. Diritte.
“Mi mandi una foto delle tue tette? Dà per scontato che una ragazzina che frequenta la scuola media sia pronta e abbia desiderio di leggere frasi spinte e richieste inappropriate”.