Libri & Editori

Libri da leggere nel 2022, 10 consigli tra le uscite più attese del nuovo anno

di Sara Perinetto

È sempre l’occasione giusta per leggere un buon libro e molti sono quelli in uscita nel 2022: Affaritaliani.it ne ha selezionati 10 da tenere d’occhio

Libri da leggere: 10 consigli di lettura in uscita nel 2022

Con il 2021 si è chiuso un anno positivo per l’editoria, tra vendite in aumento, ripresa degli eventi in presenza e una nuova ondata di speranza che è tornata a far navigare in acque più sicure case editrici e lettori. 

Ci auguriamo che anche il 2022 inizi così e mantenga questa rotta, e di certo le premesse sono ottime: tanti volumi non aspettano altro che approdare in libreria nei prossimi mesi, sia di autori esordienti che già noti. 

Come da tradizione, dopo avervi consigliato i libri da non perdere del 2021 (trovate qui l’elenco), Affaritaliani.it ha raccolto per voi 10 nuove uscite da tenere d’occhio nel 2022, pescando soprattutto tra gli autori meno noti. Fateci sapere se nel corso dei mesi raccoglierete questi consigli e come li avrete giudicati. Nel frattempo: auguriamo a tutti buon anno nuovo e buone letture.

Far fronte all’ombra

Di Roberto Escobar per Raffaello Cortina Editore

Iniziamo con questo volume perché è inevitabile cominciare il nuovo anno chiedendosi quali saranno gli ulteriori sviluppi della pandemia in atto e cosa ne sarà di noi. Ma per conoscere il futuro è necessario capire il passato, ecco perché abbiamo reputato interessante questo volume di Escobar, per scoprire cosa insegnano le pesti del passato.

Quella che si è diffusa dal gennaio 2020, infatti, è una nuova peste, che ha attraversato il mondo, negando sicurezze che sembravano acquisite da tempo, e per sempre. All’improvviso, ci siamo trovati in balia di un nemico sconosciuto, esposti alla minaccia di un “niente” inafferrabile. E siamo stati colti da paure che sembravano dimenticate.

A queste paure torna Roberto Escobar, ritrovandole e rielaborandole nelle cronache, nelle testimonianze e nelle opere letterarie e filosofiche di chi delle pesti ha sofferto secoli e millenni prima di noi. E riscoprendo in esse i nostri stessi sentimenti, i nostri autoinganni, la nostra speranza. La lettura di Far fronte all’ombra è un cammino attraverso parole e immagini del passato che possono orientarci nel presente: un viaggio verso la consapevolezza che al “niente” delle pesti possiamo contrapporre il “tutto” del nostro coraggio quotidiano e della nostra solidarietà.

Scritto nel ghiaccio

Di Carlo Barbante per Il mulino

Per gli stessi motivi abbiamo scelto di consigliare questa lettura, che è poi un viaggio nel clima che cambia, alla scoperta della memoria del nostro pianeta. Partiamo per l’Antartide, un viaggio a più di tremila metri di altitudine, a una distanza di oltre 1.200 chilometri dalla costa, dove le condizioni di sopravvivenza sono al limite della sopportazione e le temperature possono toccare i -60 °C.

Il nostro bagaglio sarà costituito da tende, casse per il cibo, tonnellate di carburante per fornire energia elettrica al campo, strumenti per estrarre dal suolo carote di ghiaccio, contenitori per i campioni. Ma tutto questo per fare che cosa? Per ritrovare la memoria del clima del passato attraverso le informazioni intrappolate negli strati di ghiaccio accumulati nel tempo.

Scavare nella calotta polare significa infatti scoprire un archivio eccezionale in cui sono registrati i fattori che hanno influenzato il clima del nostro pianeta - gas serra, cenere vulcanica, polveri sottili; il ghiaccio diviene così una formidabile macchina del tempo per farci comprendere meglio i fenomeni in atto e forse prevedere quelli del futuro.

Storie per famiglie (che vogliono essere) felici

Di Begoña Ibarrola per DeAgostini

In questo periodo storico sembra molto utile questa raccolta di storie che insegna come è possibile raggiungere la felicità in qualunque famiglia. Con all’interno schede con consigli, attività e giochi da fare con i propri bambini alla fine di ogni storia.

Le famiglie perfette non esistono. Ma tutte, a modo loro, possono diventare famiglie felici. Venti storie in cui i protagonisti sono animali che costituiscono diversi tipi di famiglie e ci mostrano esempi positivi su come raggiungere l’armonia a casa attraverso il dialogo, l’ottimismo, la fiducia, la collaborazione, la comprensione. Un libro che riflette non solo i nuclei tradizionali, ma tutti i diversi tipi di famiglie: genitori single, genitori separati, figli adottivi, genitori dello stesso sesso... Un’autrice capace di mettere la sua narrazione umoristica e avventurosa al servizio dell’intelligenza emotiva.

L’archivio dei sogni spezzati

di Elizabeth Buchan per Editrice Nord

C’è un archivio, a Roma, di cui in pochi conoscono l’esistenza. Non contiene nulla che possa essere considerato utile alla vita di tutti i giorni, ma è piuttosto un custode di ricordi. Tra i suoi scaffali, infatti, sono raccolti i registri di tutti gli stranieri che in Italia hanno trovato la loro ultima dimora: che siano morti per malattia o per un incidente, di ciascuno l’Archivio Espatriati conserva i nomi… e i segreti. Come il diario che Lottie trova sepolto da una pila di carte in disordine.

Quando Nina lascia l’Inghilterra e arriva a Roma, nella primavera del 1977, è convinta che sarà l’ennesima tappa di un lavoro che non le ha mai permesso di mettere radici. A trentasette anni, ha ormai rinunciato all’idea di avere una famiglia. Ma tutto cambia quando incontra Leo...

Artivismo

Di Vincenzo Trione per Einaudi

Nei disomogenei scenari dell’arte del nostro tempo, Vincenzo Trione individua l’affermarsi di una tendenza: l’arte politica, compendiata dall’espressione "artivismo". Ne sono protagonisti artisti-intellettuali, che percorrono vie differenti. Alcuni realizzano opere volte a testimoniare le urgenze della cronaca e il dramma dei migranti. Altri costruiscono installazioni attente a questioni ambientali ed ecologiche.

Altri ancora, come gli street artists, propongono colorate forme di riestetizzazione urbana, nelle quali, spesso, commentano fatti ed eventi dell’attualità: originali interventi all’interno di contesti segnati da emarginazioni e da problemi sociali. Ipotesi diverse per dire con forza le ragioni dell’impegno civile.

Cane da petrolio

Di Rick Bass, tradotto da Silvia Lumaca per Mattioli 1825

Amato da penne come Daniel Woodrell, Amy Hempel, Lorrie Moore, Kent Haruf e Joyce Carol Oates, Rick Bass è uno degli autori di punta Mattioli 1885 per il 2022. Cane da petrolio è il primo di due volumi a raccogliere i racconti contenuti in For a little while, antologia delle migliori short stories di Bass definita dal Newsweek "un classico americano".

Un autore originario del Texas che ha lavorato come geologo petrolifero in Mississippi e ora vive in Montana, in mezzo alla natura. Insuperabile nella sua capacità di percepire e ritrarre le verità durature del cuore umano Rick Bass entra nel catalogo Mattioli1885 per la prima volta. 

Leggerlo vuol dire lasciarsi affascinare dalla sua espressione della vastità dell'esperienza umana e della straordinaria bellezza del mondo naturale. Gli uomini e le donne che abitano i suoi racconti vivono con intensità e tenerezza, lottando contro il destino nel momento in cui lo riconoscono.

Le madri di vento e di sale

Di Lisa See, tradotto da Giuseppe Maugeri per Longanesi

Nel suo ultimo romanzo Lisa See esplora l’affascinante storia delle Haenyeo, le ultime “sirene asiatiche”: una comunità matriarcale di pescatrici protette dall’Unesco.

Mi-ja e Young-sook sono nate e cresciute sull’isola di Jeju, in Sud Corea, e quando si sono incontrate sono diventate inseparabili. La madre di Young-sook, è la guida delle haenyeo, le pescatrici, che tutti i giorni, per otto, nove ore, si tuffano in acqua e riemergono con il cibo con cui mantengono la loro famiglia. A Jeju sono le donne a lavorare, mentre gli uomini si occupano della casa e dei bambini più piccoli.

Quando le ragazze cominciano la loro formazione come haenyeo sanno che stanno per iniziare una vita eccitante, ricca di responsabilità, onori, ma anche di pericoli. Quello che non sanno è che il futuro ha in serbo per loro qualcosa di diverso da ciò che sognavano. Mi-ja è la figlia di un collaborazionista giapponese e sarà sempre associata all’imperdonabile scelta di suo padre. Young-sook è la figlia di una lunga stirpe di haenyeo e dovrà ereditare il ruolo di sua madre alla guida delle pescatrici del villaggio.

L’irruzione della Storia nella tranquilla Jeju, che rimarrà intrappolata per decenni tra imperi in guerra, esacerberà le differenze tra le due e plasmerà le vite di queste ragazze indimenticabili, fiere e indomite.

Dove si nascondono le rondini

Di Enrico losso per Garzanti

Lamberto odia giocare a nascondino e ha sempre avuto paura delle case abbandonate. Ma un giorno, per evitare l'ennesima presa in giro da parte dei compagni che è certo si siano nascosti in una di esse, decide di farsi coraggio ed entrare. E invece all’interno della casa trova una donna con in mano una pistola. Lamberto e Irene si incontrano così.

Lui è un ragazzino impacciato e timido che riesce a essere se stesso unicamente quando è solo nella sua stanza con i suoi disegni. Lei è una donna che ha dedicato tutta la sua vita alla causa delle Brigate Rosse. Lamberto sa chi sono i brigatisti ma tutto quello che conosce l’ha sentito dai racconti del padre carabiniere. E se Irene è una di loro può essere molto pericolosa, dovrebbe denunciarla. Ma più passa del tempo con Irene più scopre di sentirsi più forte e sicuro.

Perché Irene gli insegna che bisogna dire sempre quello che si pensa, che bisogna credere in se stessi e ribellarsi contro chi vuole decidere al posto nostro. Finché un giorno accade qualcosa che nessuno dei due potrà mai più dimenticare. Qualcosa che li farà scontrare con la realtà e trasformerà per sempre la loro amicizia.

Mille sospiri

Di Ioanna Karistiani, tradotta da Maurizio De Rosa Per Edizioni E/O

Estate del 2015. La protagonista, Pighì Voyagis si trova sull’isola di Siros per riconoscere quello che è probabilmente il cadavere del marito Stelios, scomparso un paio di mesi prima da Kukutsi, l’immaginaria isoletta cicladica di cui è originario e in cui continua a vivere Pighì. Dopo il riconoscimento, i primi dubbi cominciano ad assalire la donna: il cadavere era davvero quello del marito?

Stelios era morto per cause accidentali, scivolato da una scogliera, o si era tolto la vita? Quanto c’entrava la morte di Stelios con la morte della diciassettenne Nina, avvenuta quarant’anni prima presso la stessa scogliera, che aveva visto coinvolti, oltre a Stelios anche i due suoi migliori amici dell’epoca? E in che misura quella vecchia storia era stata determinante nella vita successiva di Pighì e del defunto marito, una coppia che in vita non si era mai abbandonata alla passione e che soltanto dopo la morte di Stelios sembra ritrovare una paradossale armonia?

A queste domande cerca di rispondere l’autrice nel corso di un racconto costellato di dosi abbondanti di vita quotidiana, universo conchiuso dello scenario isolano, elegia degli oggetti, riferimenti alla stringente attualità e la necessità di conciliazione del presente con il passato, centro di tutta la produzione letteraria di Karistiani.

Se solo il mio cuore fosse pietra

Di Titti Marrone per Feltrinelli

Nel 1945 la grande villa di campagna di sir Benjamin Drage diventa una residenza per i piccoli reduci dai campi di sterminio, venticinque bambini tra i quattro e i quindici anni accolti e accuditi grazie all’iniziativa e alla determinazione di Anna Freud, figlia del noto psicoanalista, e di Alice Goldberger, sua collaboratrice. Ciascun bambino ha una storia diversa, terribile e speciale, ciascuno viene da un proprio personale inferno.

Alice e la sua équipe lottano per restituire loro un’infanzia, dando vita per oltre un decennio a un centro dove le più recenti acquisizioni della psicologia infantile, della pedagogia e dell’arte vengono messe al servizio delle necessità dei bambini provenienti da lager, orfanotrofi e conventi o dai nascondigli dove i genitori li hanno lasciati durante la guerra, nell’estremo tentativo di salvar loro la vita.

Lo sguardo dolce e professionale di Alice ci mostra come, nello scorrere delle stagioni, si allenti in Gadi la necessità di nascondere il cibo, si riducano gli incubi di Berl e la presenza della morte nei disegni di Denny e si avvicini per tutti, a poco a poco, l’obiettivo più difficile: recuperare la fiducia negli adulti.

Titti Marrone scava nella storia, apre gli archivi, incrocia documenti, foto, diari e lettere per trasporre in un romanzo la coraggiosa e commovente esperienza di Lingfield. La sua penna segue con delicata pazienza l’incontro con l’infanzia di ciascun bambino, l’affiorare di traumi e ricordi dolorosi, il progressivo sciogliersi dei nodi più stretti. Fino all’inizio delle loro seconde vite.