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Lucia Caruso, Dopo dieci anni: un romanzo giallo con sfumature rosa Vivaldi
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"Dopo dieci anni" è il romanzo d’esordio di Lucia Caruso edito da 2000diciassette: un libro giallo ambientato a Milano in cui l'amore è protagonista
Dopo dieci anni, Elsa e Stefano si ritrovano. Per lavoro, per risolvere casi di omicidi e crimini che fanno intrecciare vite e avvenimenti tra Milano, la pianura padana e il nordest. E fanno intrecciare di nuovo i destini dei due protagonisti, dopo dieci anni. Che è poi il titolo di questo libro, esordio di Lucia Caruso nel mondo del romanzo, non certo dell’editoria. Professoressa di lettere, ha già pubblicato racconti in diverse antologie (puoi leggere qui La rosa e il nonno).
Suddiviso in due parti, la prima più riuscita della seconda, Dopo dieci anni è un giallo avvincente, pur con qualche ingenuità. O meglio, sembrerebbe un giallo, e non solo per la copertina: crimini, omicidi, rapimenti, investigatrice privata lei, vicequestore lui, ma in realtà la vera protagonista è la storia d’amore tra Elsa e Stefano. I corpi si ritrovano dopo dieci anni, le anime sono sempre state vicine. Nonostante il tempo, le sfortune, i drammi, i cambiamenti. Un giallo tendente al rosa Vivaldi.
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Pagina dopo pagina capiamo sempre di più l’intimità tra Elsa e Stefano, fatta di sguardi, velate carezze, cose non dette. E uno dei punti forti del romanzo è proprio questo: la gentile quotidianità dei personaggi che fa da controcanto ai crimini più efferati che gli stessi affrontano nella loro attività lavorativa. Ecco quindi che si passa da una sparatoria a Bach, da un delitto mascherato da suicidio ai versi di De Vigny, dal traffico internazionale di rifiuti a Ennio Morricone.
Tra spaghetti, buon vino e pittoreschi scorci di Milano. Anche il capoluogo lombardo, infatti, ha una parte importante nella storia: non solo palcoscenico su cui si muovono i protagonisti, ma vero e proprio personaggio principale, che trasmette emozioni e riflessi di una vita veramente vissuta da chi ne conosce bene ogni bistrot, museo, piazzetta.
Che Elsa e Stefano si rincontrano dopo dieci anni, in realtà, lo apprendiamo all’inizio del libro perché ci viene detto, ma non sappiamo granché di quello che è successo in tutto quel tempo. Qualcosa trapela a volte con brevi accenni a un misterioso passato doloroso vissuto da Elsa, soprattutto verso la fine del libro, lasciandoci la curiosità di sapere, di scoprire le cicatrici dietro il sorriso di Elsa. Magari ci verranno svelate in un prossimo libro? Speriamo davvero che Lucia Caruso colga questo invito.