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Mercanti nel tempio, la 1ª indagine giornalistica sui fondi riservati del Papa

"Fonti inedite, testimonianze di insider, documenti interni della Segreteria di Stato, carte dell’inchiesta penale vaticana: sembra fiction ma è realtà"

Finanzieri spregiudicati. Cardinali, monsignori, funzionari della Santa Sede. Centinaia di milioni di offerte dei fedeli svanite tra investimenti temerari e commissioni pagate a intermediari affamati. È la prima inchiesta giornalistica sui fondi riservati del papa: dal giallo dei duecento milioni di dollari per comprare un palazzo a Londra alle rivelazioni del banchiere segreto del Vaticano. Un tesoro nascosto, fuori da ogni controllo contabile e amministrato da un gruppo ristretto di alti prelati e fiduciari, raccolti dietro un’insegna burocratica: Ufficio Affari Generali della Segreteria di Stato.

Quanti soldi erano custoditi nei conti segreti (soprattutto in Svizzera)? Come sono stati gestiti? Dove sono stati investiti? In che mani sono adesso? Chi se n’è approfittato? E papa Francesco sarà riuscito a imporre pulizia e trasparenza ai vertici del Vaticano?

Gli autori risalgono la corrente, grazie all’accesso a fonti inedite e testimonianze di insider, documenti interni della Segreteria di Stato, carte dell’inchiesta penale vaticana, sulle tracce di vicende sorprendenti come gli affari con Lapo Elkann o il finanziamento del film su Elton John, i fondi a Malta, il salvataggio di una università in Giordania, un piccolo broker che tiene in scacco la Santa Sede, lo scontro frontale tra Ior e Segreteria, arrivando a costruire una trama che sembra quella di una fiction. Invece è realtà.

Nell'opera,si ripercorre come "solo la determinazione di papa Francesco nel fare luce sugli scandali abbia impedito che travolgesse l'intero sistema. Eppure nonostante i continui richiami alla trasparenza le zone d'ombra non sono scomparse". Gerevini e Massaro svelano retroscena inediti comegli scambi epistolari tra i magistrati vaticani e i giudici inglesi, le responsabilità di cardinali e arcivescovi dai ruoli ambigui, la vicenda dell' immobile di Sloane Avenue a Londra, l'ex magazzino di Harrods che il Vaticano di fatto ha comprato tre volte investendo non meno di trecento milioni di euro. I consulenti selezionati con il solo metro degli amici degli amici. "E' anche il racconto di come l'impreparazione, l'inadeguatezza tecnica e l'incapacità avalutare le persone abbiano esposto la Santa Sede a un danno economico e reputazionale senza precedenti"

9788828206606 0 221 0 75
 

Gli autori

Mario Gerevini 

Inviato del Corriere della Sera. In precedenza ha lavorato al Sole 24 Ore e all’Ansa. Mantovano, 59 anni, si è occupato tra l’altro dei principali scandali finanziari degli ultimi 25 anni. Ha scritto Capitalismo di rapina (2007), con Paolo Biondani e Vittorio Malagutti, e I segreti di Don Verzé (2012), con Simona Ravizza.

Fabrizio Massaro 

47 anni, siciliano trapiantato a Milano, è al Corriere della Sera dal 2011. Si occupa prevalentemente di banche e criminalità finanziaria. In precedenza ha lavorato per Milano Finanza e Libero. Ha scritto Parmalat, la grande truffa (2004), con Paolo Panerai e Gabriele Capolino, e Bankitalia & i furbetti del quartierino (2005), con Paolo Panerai.

Editore: Solferino

Anno edizione: 2021

In commercio dal: 13 maggio 2021

Pagine: 256

EAN: 9788828206606