Libri & Editori
Roberto Bolle pronto al ritiro: in un libro la sua vita e l’amore per la danza
L’étoile ha annunciato che ad aprile 2022 andrà in pensione, a pochi giorni dall’uscita in libreria di “Parole che danzano”, il volume che racchiude la sua arte
Per gli amanti della danza è scattato il conto alla rovescia: Roberto Bolle ha annunciato, durante uno speciale andato in onda ieri 30 novembre su SkyTg24, che ad aprile 2022 si ritirerà dalle scene, poiché avrà raggiunto l’età pensionabile.
“I ballerini vanno in pensione a 47 anni: io ne ho 45, quindi mi sto avvicinando. Comunque secondo me è un buon compromesso».
“Capisco che fa strano” aggiunge “come età umana si è giovani” ma spiega che la carriera dei ballerini, come quella degli atleti, parte molto presto: “Non siamo più così giovani. Cominciamo la scuola quando abbiamo 11 anni, poi a 19 entriamo in compagnia e iniziamo a ballare a livello professionistico. Sono quindi trent’anni che faccio questo lavoro e che spingo il mio fisico al massimo, ad altissimi livelli, chiedendo ogni giorno di più”.
Parole che danzano, il libro di Roberto Bolle
Nel frattempo, dal 24 novembre, è disponibile in libreria Parole che danzano, il libro scritto dal ballerino, un atlante di pensieri sulla sua vita e sulla danza. “Se la musica è la voce dell’anima, la danza ne è la calligrafia. È l’inchiostro con cui il corpo disegna nello spazio le sue emozioni.” Una affascinante “coreografia” di pensieri, ricordi, sogni, desideri, paure ed emozioni, composta dagli assolo di alcune straordinarie “parole che danzano”.
Roberto Bolle racconta il suo universo attraverso immagini e parole. Un viaggio artistico e lessicale, un ritratto intimo e fedele del più grande ballerino italiano, per capire nel profondo l'essenza della sua arte.
Editore: Mondadori Electa
Collana: Rizzoli Illustrati
Anno edizione: 2020
In commercio dal: 24 novembre 2020
Pagine: 240
EAN: 9788891830029
Roberto Bolle
È nato nel 1975 a Casale Monferrato. È Étoile del Teatro alla Scala dal 2004 e ha danzato in tutti i principali teatri del mondo e con le più prestigiose compagnie tra le quali l’American Ballet Theatre (di cui è stato Principal Dancer dal 2009 al 2019), il Balletto dell’Opéra di Parigi, il Balletto del Bol’šoj e del MariinskijKirov, il Royal Ballet. A partire dal 2008 ha portato il suo Gala Roberto Bolle and Friends in luoghi mai raggiunti dalla danza, dal sagrato del Duomo di Milano a Piazza Plebiscito a Napoli, dal Colosseo a Roma alla Valle dei Templi di Agrigento. Nel 2016 ha condotto in televisione in prima serata del sabato lo show evento La mia danza libera, e dal 2018 è conduttore e direttore artistico per Rai1 della serata del primo dell’anno Danza con me.
Nel giugno 2018 ha ideato l’evento milanese OnDance, grande festa diffusa in tutta la città dedicata a tutte le danze. Dal 1999 è Goodwill Ambassador dell’Unicef e nel 2018 è stato nominato dal Presidente Sergio Mattarella Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per il suo contributo al paese nel campo della cultura e dell’arte. Per Rizzoli ha pubblicato Roberto Bolle alla Scala (2008) e Viaggio nella Bellezza (2015), con le foto di Fabrizio Ferri e di Luciano Romano scattate nei luoghi più belli del patrimonio artistico italiano.