Malattie rare
Emofilia, migliore qualità di vita grazie alla medicina di precisione
Emofilia, migliore qualità di vita grazie alla medicina di precisione
MALATTIE RARE: EMOFILIA, MIGLIORE QUALITA' VITA GRAZIE A MEDICINA DI PRECISIONE =
Esperti a confronto al convegno Aice
Roma, 28 set. (AdnKronos Salute) - Grazie alla medicina di precisione
i pazienti con emofilia A possono avere una profilassi personalizzata
e così ottenere una migliore qualità di vita. Questo il tema al centro
del simposio realizzato con il contributo di Shire "Verso un mondo
senza sanguinamenti attraverso la medicina di precisione: e' un
obiettivo oggi possibile?". L'incontro si è tenuto oggi a Bologna nel
corso del convegno annuale dell'Associazione italiana centri Emofilia
dedicato a questa patologia, "Emofilia 2016: tra esperienze, evidenze
ed innovazione."
"Medicina di precisione vuol dire partire dal singolo paziente -
afferma Giovanni Di Minno, presidente Aice - per arrivare a una
decisione terapeutica che tenga conto di vari parametri, come età,
genetica, livello culturale, in modo che le scelte specifiche del
farmaco o del regime di trattamento possano assicurargli la migliore
efficacia e sicurezza, in relazione alla sua storia precedente
(emorragie, stato delle articolazioni, inibitori), alla
farmacocinetica, ma anche al suo stile di vita e alle esigenze
psicologiche e sociali".
"Siamo passati rapidamente da un trattamento 'on demand' ovvero a
richiesta per la gestione degli episodi emorragici o per controllare i
sanguinamenti durante gli interventi chirurgici - continua Raimondo De
Cristofaro, responsabile del Servizio malattie emorragiche e
trombotiche del Dipartimento di medicina interna e scienze mediche
specialistiche del Policlinico universitario Gemelli di Roma - a un
trattamento di tipo profilattico standard, fino alla personalizzazione
spinta di quest'ultimo".
MALATTIE RARE: EMOFILIA, MIGLIORE QUALITA' VITA GRAZIE A MEDICINA DI PRECISIONE (2) =
(AdnKronos Salute) - "Il problema - spiega l'esperto - sta
nell'individuare il livello minimo del fattore di coagulazione in
grado di garantire l'assenza di sanguinamenti. Cosa possibile con la
misurazione di alcuni parametri che oggi sono individuati con
precisione grazie a un software in grado di calcolare la
farmacocinetica del singolo paziente. Ciò comporta anche una maggiore
'compliance' da parte del singolo paziente che può così vedere
rappresentati graficamente i propri livelli, verificare i
miglioramenti e rinforzare l'adesione alla terapia".
L'approccio terapeutico della medicina di precisione offre perciò al
clinico e al paziente la migliore personalizzazione. "La sfida ora è
quella di adeguare i centri, gli ospedali e le infrastrutture -
conclude Elena Santagostino, vicepresidente Aice - A parole sembra
facile, in realtà presuppone medici competenti e specializzati, oltre
che una condivisione con il paziente. Un percorso che ha un'evoluzione
molto rapida verso risultati che sono in continuo miglioramento. Il
tutto allo scopo di garantire il minor numero di sanguinamenti
possibili".
MALATTIE RARE: PER EMOFILIA A ACQUISITA NUOVA OPZIONE TERAPEUTICA MISURABILE =
Garantisce migliore qualità vita pazienti
Roma, 28 ott. (AdnKronos Salute) - La medicina di precisione in campo
anche per l'emofilia A acquisita. E' la novità emersa al simposio
realizzato con il contributo di Shire "Verso un mondo senza
sanguinamenti attraverso la medicina di precisione: e' un obiettivo
oggi possibile?", a Bologna nel corso del convegno annuale
dell'Associazione italiana centri emofilia (Aice) dedicato a questa
patologia "Emofilia 2016: tra esperienze, evidenze ed innovazione".
Arriva, dunque, una buona notizia contro l'emofilia A acquisita, la
forma più rara, grave e resistente dell'emofilia, con un caso su 2
milioni, circa una novantina di malati in Italia l'anno. Grazie a un
nuovo 'fattore anti-emofiliaco ricombinante di origine porcina'
sviluppato per il trattamento degli episodi emorragici è oggi
possibile un sensibile miglioramento anche per questi pazienti più
'unici' che rari. Il farmaco rappresenta il primo trattamento
misurabile per l'emofilia A acquisita.
"Finora non era possibile una medicina di precisione per questa
patologia e non esistevano terapie misurabili - spiega Maria Elisa
Mancuso, dirigente medico Centro emofilia Milano - Il tutto in un
quadro già piuttosto complesso in cui la diagnosi è spesso
disconosciuta o arriva molto in ritardo con gravi problematiche per il
paziente. Oggi abbiamo invece un nuovo farmaco specificamente
progettato per consentire ai medici di monitorare la risposta al
trattamento attraverso la misurazione dei livelli di attività del
Fattore VIII".
MALATTIE RARE: PER EMOFILIA A ACQUISITA NUOVA OPZIONE TERAPEUTICA MISURABILE (2) =
(AdnKronos Salute) - Fino a oggi, il problema non veniva risolto ma
solo tenuto sotto controllo. Infatti, evidenziano gli esperti, il
trattamento dei sanguinamenti nei pazienti con emofilia A acquisita
prevedeva l'utilizzo clinico degli agenti bypassanti, che però solo in
maniera parziale garantivano una risposta e spesso determinavano la
resistenza ai fattori di coagulazione sostituiti.
In uno studio clinico di Fase II/III, il nuovo fattore ricombinante di
origine porcina ha dimostrato l'efficacia nel controllo di gravi
episodi emorragici in 28 persone con emofilia A acquisita. In base ai
dati ottenuti nella sperimentazione, il 100% dei pazienti trattati con
il farmaco ha evidenziato una risposta favorevole e un miglioramento
clinico a 24 ore di distanza dall'infusione iniziale.
"Questa opzione terapeutica ricombinante di origine porcina per
l'emofilia A acquisita - conclude l'ematologa - offre un significativo
vantaggio per i medici impegnati nel trattamento di questa complicata
malattia, consentendo loro di monitorare i livelli di attività del
fattore VIII e di regolare la terapia in base alla risposta dei
pazienti".