Marketing
Ceres batte Rolex: contro i black bloc con i ironia
C'è un'azienda, Rolex, che compra la pagina di un giornale per dissociarsi dai black bloc. E si rivolge al governo. E un'altra, Ceres, che gioca sull'ironia. Stravincendo sui social. Perché Twitter non ha gradito la scelta di Rolex. E' definita "paludata", "vecchia comunicazion". Fino a diventare "un autogol" del marketing. Perché la mente è corsa subito a quell'orologio regalato al figlio di Maurizio Lupi e che ha portato alle dimissioni dell'allora ministro.
Insomma, comprare una pagina e parlare a Renzi e Alfano, colpevoli di aver fatto notare che uno dei manifestanti indossava un Rolex mentre imbrattava vetrine, è stata una mossa poco gradita al pubblico (che forse non era neppure il target di riferimento). "Dalla qualità delle foto e dei video che sono stati diffusi dai media - si legge nella lettera - è altamente improbabile poter desumere un'affidabile identificazione come Rolex (e ancor di più come Rolex autentico) dell'orologio indossato dai facinorosi. Purtroppo l'eco delle Vostre parole è stata straordinariamente vasta e ha prodotto l'inaccettabile affiancamento dell'immagine di Rolex alla devastazione di Milano e all'universo della violenza eversiva".
Da una parte la lettera, dal'altra nuove strategie alternative. Ironiche, socia (e a costi più contenuti). Sono quelli messi in campo da Ceres. Il marchiosi è ritrovata al centro degli scontri: alcuni manifestanti hanno usato bottiglie di birra per colpire la polizia. La risposta è un altro mondo rispetto a Rolex. Basta una foto e due simboli.