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Ascolti Tv Auditel: Con Fiorello e Viva RaiPlay la Rai sbarca nel futuro
Al via dal 4 novembre prossimo il restyling della piattaforma on-demand della Rai, introdotto dallo show di Fiorello in esclusiva per RaiPlay
In Rai è tutto pronto per lo sbarco nel futuro. Sotto l'egida del mattatore Fiorello, volto ufficiale dell'operazione fortemente voluta dall'Ad Fabrizio Salini, ecco che dal 4 novembre prossimo la piattaforma streaming del Servizio Pubblico, RaiPlay, si presenterà agli utenti in una veste totalmente rinnovata e pronta a ospitare contenuti originali e non più soltanto strumento per seguire le dirette o rivedere programmi già andati in onda sui canali Rai.
A partire dal 13 novembre, Fiorello sarà infatti l'animatore di Viva RaiPlay ogni mercoledì, giovedì e venerdì alle 20.30, in onda esclusivamente sulla piattaforma digitale (annunciato da un'anteprima su Rai1 trasmessa invece dal 4 all'8 novembre anche su Rai1 sempre alle 20.30). La strategia dell'Ad Salini è, insomma, quella di affiancare al patrimonio sconfinato delle Teche Rai - già riproposto da RaiPlay a richiesta dell'utente - nuove produzioni originali pensate appositamente per le nuove tecnologie.
Fabrizio Salini, Amministratore Delegato Rai
Nuove tecnologie utilizzate da un pubblico più giovane rispetto a quello della Tv tradizionale, ed è proprio a quel pubblico che l'Amministratore Delegato Rai punta per diversificare l'offerta, così da fidelizzare nuovi segmenti e target di utenti attualmente più orientati verso produzioni Mediaset come Temptation Island o altre realtà produttive come Sky. In altri termini, se il progetto dovesse funzionare, RaiPlay strizzerebbe l'occhio a entità quali Netflix, con possibilità di creare una sinergia fra contenuti studiati per le piattaforme digitali e la Tv tradizionale. Pensiamo a un DopoFestival di Sanremo in onda solo su RaiPlay, che potrebbe anche ospitare in esclusiva - per fare un altro esempio - approfondimenti di programmi che spopolano tra i giovani quali Il Collegio (in onda su Rai2).
L'idea è brillante e, se implementata con un occhio alla possibile inte(g)razione tra reti televisive Rai e la RaiPlay diretta da Elena Capparelli, potrebbe avvicinare il pubblico delle prime alla seconda e viceversa, andando a favorire entrambe le realtà, con potenzialità infinite. In attesa del futuro remoto della Rai auspicato dall'Ad Salini, concentriamoci su quello immediatamente vicino non ci resta che attendere con trepidazione l'operazione Fiorello - il cui capoprogetto, ricordiamo, è l'ex direttore di Rai1 Angelo Teodoli, subentrato ad Andrea Fabiano approdato a sua volta alla Tim.