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Azzolina: "Il mio stalker assunto dalla Lega al ministero dell'Istruzione"

Lucia Azzolina: "Pasquale Vespa di giorno insegnante, di sera un cyberbullo che mi ha minacciata di morte", ma Rossano Sasso non fa marcia indietro

Rossano Sasso, non sarebbe intenzionato a fare passi indietro sulla nomina del collaboratore Pasquale Vespa, sarebbe considerato da molti un simbolo della lotta per i diritti dei docenti precari e su questo tema il sottosegretario Sasso ha mostrato una particolare attenzione considerando la stabilizzazione dei precari, come ha detto spesso, uno degli obiettivi del suo mandato. 

M5S: "Gravissimo un cyberbullo al ministero"

“Dopo aver offeso pesantemente l’ex ministra Lucia Azzolina con insulti sessisti e violenti, Pasquale Vespa è stato chiamato dal sottosegretario Rossano Sasso a lavorare nel suo staff di segreteria al ministero dell'Istruzione. È gravissimo e fortemente inopportuno che una persona che ha dimostrato di possedere valori diametralmente opposti a quelli che si insegnano a ragazze e ragazzi possa svolgere un ruolo al fianco di un sottosegretario di Stato", dicono i 5 stelle in commissione Cultura a Montecitorio.    

"Nel Paese - si legge ancora in una nota - si ha urgenza di crescere una nuova generazione che combatta il cyberbullismo e la violenza, compresa quella contro le donne. Che esempio si potrà dare alle nostre studentesse e ai nostri studenti con una figura del genere al ministero dell’Istruzione?”. 

Rossano Sasso: "Non ci facciamo intimidire"

"Se qualcuno pensa di intimidire o rallentare l'azione di Governo, volta alla giusta ripartenza della scuola e all'eliminazione del precariato, si sbaglia di grosso". Così in un post su Facebook il sottosegretario all'Istruzione Rossano Sasso commenta la nomina a suo collaboratore dopo le parole della ex ministra Lucia Azzolina. 

"L'onorevole Azzolina - sostiene Sasso - non è nuova ad attacchi nei confronti di insegnanti e dirigenti scolastici che hanno manifestato dissenso nei confronti delle sue politiche: basti pensare al recente caso di Alfonso D'Ambrosio, il preside di Vo' che proprio nelle scorse ore ha visto archiviato il procedimento disciplinare che gli era stato intentato in modo assolutamente strumentale.

Il professor Pasquale Vespa, sindacalista e leader nazionale del movimento dei docenti precari, ha sempre rappresentato una spina nel fianco per l'onorevole Azzolina e per le politiche ostili nei confronti del mondo del precariato. Un simbolo - rivendica l'esponente della Lega - dei diritti dei lavoratori più deboli, che ha condotto battaglie evidentemente dure e scomode, che adesso si vorrebbe fare passare come uno stalker e come un molestatore. Il lavoro della magistratura, siamo certi, riporterà fatti e dinamiche nella giusta prospettiva" conclude Sasso.