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Bologna, base di lancio di razzi amatoriali. Ecco la Cape Canaveral italiana

L’Agenzia Spaziale Europea organizza una competizione studentesca internazionale con il lancio di razzi sonda per effettuare esperimenti nell’atmosfera

di Luciano Castro

 

Potrebbero chiamarla “Medicina Space Center”, in omaggio del più famoso Kennedy Space Center di Cape Canaveral, da dove sono partite le grandi missioni spaziali americane. Perché nei campi di Medicina, non lontano dal radiotelescopio di Bologna, ogni anno viene allestita una base di lancio di razzi amatoriali che raduna appassionati dall’Italia e da tutto il mondo. Un’esperienza che ha trovato l’apprezzamento anche dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), che ha scelto proprio Medicina come sede della prossima European CanSat Competition 2019, la competizione internazionale che, dalla fine degli anni ’90, vede gruppi di studenti delle scuole superiori gareggiare nella costruzione e nel lancio nella bassa atmosfera di piccole sonde della forma di una lattina di bibite. “Il CanSat è una simulazione di un vero satellite”, spiegano all’ESA. “La sfida per gli studenti è quella di adattare tutti i principali sottosistemi presenti in un satellite, come potenza, sensori e un sistema di comunicazione, in questo volume minimo”. Il CanSat viene quindi lanciato con un razzo a propellente solito ad una quota di circa 1.000 metri e poi viene fatto discendere appeso ad un paracadute. Ogni Cansat ha due missioni. La missione primaria è uguale per tutti i team in gara: misurare i parametri di temperatura e pressione dell’aria e trasmettere i dati come telemetria almeno una volta al secondo alla stazione di terra. La missione secondaria, invece, può essere scelta dal singolo team e deve avere un valore innovativo dal punto di vista scientifico o tecnologico.

 

CanSat Lancio foto04 credit ESA
 

Il team “spaziale” di Modena

 

La competizione internazionale viene preceduta, ogni anno, da una gara nazionale tra diversi team di ogni Paese. Quest’anno, in Italia, vi hanno partecipato otto scuole superiori: istituto statale A. Monti (Asti), IIS 8 Marzo (Settimo Torinese - To), ITI Fermo Corni (Modena), ITIS E. Fermi (Roma), ITIS E. Fermi (Modena),  liceo scientifico Pitagora (Rende - Cs), liceo scientifico A. Einstein (Rimini) e liceo scientifico statale A. Tassoni (Modena). Al termine della selezione, al primo posto si sono classificati gli studenti dell’istituto tecnico industriale Fermo Corni di Modena. La loro sonda Tau 0.1, oltre a svolgere le rilevazioni atmosferiche standard, realizzerà anche un interessante esperimento sulla propagazione delle onde sonore in atmosfera. Il team italiano attende di partecipare ora alla European CanSat Competition 2019, che si svolgerà a Medicina dal 24 al 28 giugno prossimi. Vi parteciperanno 20 squadre, composte dai vincitori delle gare nazionali di Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Nordic (competizione congiunta di Finlandia e Norvegia), Portogallo, Polonia, Romania, Paesi Bassi, Spagna, Regno Unito, oltre a Malta e Giappone come ospiti. A questi si aggiungeranno i team di Ungheria e Canada, selezionati direttamente dall’ESA. L’evento non è aperto al pubblico, ma potrà essere seguito sulle pagine Facebook ufficiali “Cansats in Europe” e “Cansat Italia”.

 

Una piccola Nasa italiana

 

La passione per il razzomodellismo in Italia, nata negli anni ’60 sulla scia delle prime missioni spaziali, vede oggi decine di appassionati costruire piccoli razzi amatoriali. Molti di loro aderiscono all’associazione ACME Italia, che ogni anno organizza campagne di lancio sempre vicino a Bologna. Proprio l’ACME è stata incaricata dall’ESA di ospitare in Italia la prossima competizione CanSat insieme a Sierrafox, una società milanese dedicata alla fornitura di prodotti, materiali e servizi di missilistica a appassionati, professionisti e istituzioni. Dal 2010 Sierrafox fornisce i vettori e le attrezzature per la competizione italiana CanSat e anche in altri Paesi. Già nello scorso anno, era stata scelta dall’ESA per fornire i servizi di lancio per il CanSat 2018, che si è svolta sull'isola di Santa Maria nell'arcipelago delle Azzorre.

 

Ecco le immagini dell’ultima competizione europea CanSat 2018, organizzata nel luglio scorso sull’isola di Santa Maria nell’arcipelago delle Azzorre (Portogallo) – credit ESA