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Giuseppe Fiorello e Paolo Briguglia: Fratelli Corsaro su Canale 5 e magari... "a Pechino Express"

Di Giordano Brega

"I fratelli Corsaro" arrivano in tv, la fiction con Giuseppe Fiorello e Paolo Briguglia. Tutte le news e l'intervista doppia di Affaritaliani.it ai due protagonisti

Fratelli Corsaro su Canale 5, l'intervista a Giuseppe Fiorello e Paolo Briguglia

Nella fiction interpretate il ruolo di giornalista di cronaca nera e avvocato penalista... come vi siete trovati in queste vesti?

Giuseppe Fiorello: "Molto bene. Io non avrei mai fatto il giornalista nella vita, però avrei voluto fare l'avvocato. Ho la presunzione di pensare e di immaginarmi avvocato, perché avrei potuto risolvere un sacco di cose con l'immaginazione, l'inventiva, un po' di recitazione. Un avvocato deve comunque saper recitare molto bene, ogni essere umano recita quotidianamente un ruolo. Questo personaggio, Fabrizio Corsaro, mi ha intrigato moltissimo, per quello che fa, per come lo fa. E anche per la sua vita affettiva un po' instabile che non mi somiglia per niente. Mi ha incuriosito e fatto venire voglia di interpretarlo. Divertendomi"

Paolo Briguglia: "La professione dell'avvocato è molto lontana dalla mia realtà, che mi affascinava soprattutto nel caso dell'avvocato penalista. Ho parlato con alcuni di loro. Mi affascinava l'idea che la persona che tu difendi non è per forza l'innocente. Tante volte sono colpevoli e cerchi di fargli avere il minimo della pena e a volte questi sono reati brutti. Ma siccome tutti hanno diritto a una difesa e anche a una possibilità di redenzione, lì il mestiere dell'avvocato si muove su un confine morale in cui devi stare attento ai clienti che ti scegli, perché devi aiutarli. Ma molti legali, anche nel cinema e nella letteratura, si compromettono col male, col delitto. Invece l'avvocato Roberto Corsaro è integerrimo, non è detto che accorcia le distanze con la persona che difende. Questa definizione morale mi affascinava molto, ci ho messo un po' a capirla. E questo mi ha aiutato anche a costruire una mentalità di un personaggio"

Il rapporto di fratello maggiore (Giuseppe) - fratello minore (Paolo) com'è stato dentro e fuori dal set?

Giuseppe Fiorello: "Un gioco di specchi. Io e Paolo ci siamo guardati un po' come fratelli nella finzione, un po' come fratelli veri perché nella realtà siamo fratelli di altri fratelli. E quindi c'era un po' di 'sana psicanalisi', durante il percorso del lavoro. Abbiamo parlato anche dei nostri fratelli reali, entravano e uscivano nei personaggi fatti di affetti reali, messi a disposizione dei personaggi stessi"

Tre ragioni per vedere questa mini-serie

Giuseppe Fiorello: "È realistica"

Paolo Briguglia: "Siamo molto bravi, divertenti, empatici e generosi nel metterci in questi personaggi"

Giuseppe Fiorello e Paolo Briguglia: "Un cast bellissimo, da Enrica Pintore a Catia Greco, Roberta Rigano, Anita Zagaria che è la nostra mamma. Attrice bravissime che hanno ruoli importanti. Senza dimenticare Maurizio Marchetti che fa la parte del sacerdote, Massimo Di Lorenzo, Francesco Foti, Vittorio Magazù..."

Hai alle spalle oltre 30 anni di carriera tra teatro, tv e cinema. Un sogno nel cassetto per il futuro?
Giuseppe Fiorello: "Trent'anni di carriera, mi fa molto piacere da una parte. Dall'altra il tempo scorre. Sono tante le cose che vorrei fare, ma ho sempre un problemino con il tempo che passa. Non lo accetto volentieri. Ma non per una questione di vecchiaia, di morte. Mi preoccupa perché limita la mia voglia di raccontare tante cose che reputo per me fondamentali e che hanno una certa urgenza"

Quest'anno festeggi i 30 anni dalla conduzione del karaoke, da anni sei attore affermato, ma non ti piacerebbe tornare a guidare un programma tv magari musicale?

Giuseppe Fiorello: "Non ti nascondo che... non è che non ci penso mai, che non ci penso più. O che censuro la cosa perché mi reputo attore, regista o che faccio parte del mondo del cinema e serie tv. Io ci penserei anche, ma dipende sempre da cosa: se mi diverte, mi coinvolge. Non mi censuro all'idea. Sicuramente con Paolo firmerei domani qualcosa legato all'intrattenimento"

Paolo Briguglia: "Io con te farei pure Pechino Express"

Giuseppe Fiorello: "Io ho paura di volare..."

Il momento più divertente nel dietro le quinte de I Fratelli Corsano e... GUARDA LA VIDEO INTERVISTA