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Berlusconi vs il melonismo a Mediaset, cosa si cela dietro lo stop a Minzolini

di redazione politica

La cacciata di Minzolini fa parte della partita a scacchi tra Piersilvio-Marina da una parte e i due dirigenti Crippa e Confalonieri dall'altra

I retroscena politici dietro il siluramento di Minzolini a "Stasera Italia Weekend" su Rete 4

Il siluramento di Minzolini da Rete 4 ha sfaccettature molto più politiche di quanto si possa pensare. Sì perché, come scrive Dagospia, fu di Silvio Berlusconi la scelta di piazzare l’ex direttore del Giornale (il quale ha lasciato la poltrona con la cessione del 70% del quotidiano agli Angelucci) alla guida di Stasera Italia Weekend.

Mossa, questa, lontana dalle volontà del grande capo dell’informazione e della comunicazione di Mediaset, Mauro Crippa, da sempre vicino a Fedele Confalonieri, presidente del Biscione con il cuore verso FdI. E il melonismo dei due dirigenti, riporta Dago, non poteva non andare a scontrarsi con l’irritazione della famiglia Berlusconi per la crescente irrilevanza politica di Forza Italia all’interno della maggioranza di governo.

Così, dopo la scomparsa del padre fondatore, Piersilvio ha deciso finalmente di diventare grande e di prendere in mano le redini dell’impero mediatico. Ma la sua mossa di arruolare la “sinistra” Bianca Berlinguer fu fatta contro e in barba a Confalonieri. Infatti, la conduttrice comunicherebbe direttamente con Piersilvio, bypassando Crippa.

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Da parte sua, sepolto papà, anche Marina ha spezzato i rapporti sia con il suo ex tutor Confalonieri sia con l’altro neo-meloniano Alessandro Sallusti, reo di confezionare “Il Giornale” in completa gloria della premier, senza tener un alcun conto di Forza Italia, dimenticando il tapino che il 30 per cento della proprietà è ancora in mano alla famiglia Berlusconi.

“Dobbiamo trovare il modo di riprenderci il quotidiano”, è in soldoni il pensiero che frulla nella testa della primogenita, visto che lo sbarco milanese di Antonio Angelucci, senatore leghista saltato sul carro di Meloni-Fazzolari dopo la conquista della Regione Lombardia, finora si è rivelato fallimentare nel campo della sanità lombarda.

Ma le cose potrebbero cambiare per gli Angelucci se il loro arcigno avversario, l’assessore alla Sanità lombarda Guido Bertolaso, accettasse la proposta di cambiare mestiere e guadagnare un pacco di soldi per andare a gennaio alla presidenza dell’Aiscat, la ricca associazione che raggruppa le concessionarie autostradali. A quel punto, politicamente tra i piedi, resterebbe solo il presidente del Pirellone, il pallido leghista Attilio Fontana.

Tornando a Cologno Monzese, la cacciata di Minzolini fa parte della partita a scacchi tra Piersilvio-Marina da una parte e Crippa-Confalonieri: vediamo cosa sa fare la tosta Berlinguer a “Stasera Italia”, visto che il vispo Porro malgrado le mèches non è riuscito a scalfire nemmeno le doppie punte di share della Gruber. Per le serate del weekend è pronta a decollare dal 2 gennaio Sabrina Scampini, l’inebriante giornalista, gettonatissima come ospite in tutte le trasmissioni del Biscione, da sempre vicinissima alla sintassi televisiva preferita da Crippa.