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ChatGpt torna online in Italia, ecco da quando. L'intelligenza artificiale si adegua alle norme privacy
A distanza di poco tempo dallo stop, l'intelligenza artificiale più famosa del mondo di appresta a fare il grande ritorno nel nostro Paese
ChatGpt torna online in Italia, ecco da quando
ChatGpt verso il grande ritorno. Sembrava impossibile, ma ce l’hanno fatta: OpenAi, azienda padrona dell’intelligenza artificiale, ha trovato l’accordo con il Garante della Privacy nostrano. La chatbot “intelligente” più famosa del mondo tornerà dunque disponibile in Italia tra oggi, venerdì 28 aprile, e domani.
Le richieste del Garante italiano vanno però molto oltre.
A rivelarlo è il Sole24Ore, il quale spiega nel dettaglio quali sono i cambiamenti in termini di privacy che ChatGpt ha deciso di apportare per tornare accessibile nel nostro Paese. Innanzitutto, devono esserci in ChatGpt strumenti utili per permettere agli interessati, anche non utenti, di chiedere la rettifica dei dati personali che li riguardano generati in modo inesatto dal servizio o la cancellazione degli stessi, nel caso la rettifica non fosse tecnicamente possibile.
Poi, l’azienda OpenAi (in cui c’è anche lo zampino di Elon Musk), inoltre, dovrà consentire agli interessati non utenti di esercitare, in modo semplice e accessibile, il diritto di opposizione rispetto al trattamento dei loro dati personali utilizzati per l'esercizio degli algoritmi e riconoscere analogo diritto agli utenti, qualora individui il legittimo interesse quale base giuridica del trattamento.
OpenAi dovrà, dunque, fare una campagna pubblicitaria perché tutti, anche i non utenti, sappiano di potere essere esclusi dal chatbot. Un caso esemplare, come riporta ancora il Sole24Ore, è quello di un sindaco australiano che secondo il chatbot era stato condannato per corruzione; tutto falso, tanto che ha ottenuto che ChatGpt non risponda a chi chiede informazione su di lui.