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Coronavirus,Facebook e Google tracceranno dati personali per ridurre i contagi

I due colossi in trattative con Washington per mappare l'epidemia con localizzazioni in forma anonima

Facebook e Google in trattative con Washington, stanno ponderando il potenziale dell'utilizzo dei dati personali delle persone per monitorare e combattere l’epidemia di coronavirus. La notizia arriva dai media statunitensi. Il progetto prevede la raccolta di informazioni in base alla posizione degli smartphone e all’utilizzo in forma anonima di tali informazioni per mappare la diffusione della malattia e prevedere, ad esempio, i bisogni medici urgenti. Il portavoce di Google Johnny Luu ha confermato al Washington Post che il gruppo sta “esplorando le modalità grazie a cui l’aggregazione di informazioni di localizzazione anonime possa aiutare nella lotta contro COVID-19", come scrive il giornale di Singapore The Straits Times.

"L'uso dei dati personali negli Stati Uniti è altamente sensibile dopo diversi scandali, come nel 2011 quando la National Security Agency è stata scoperta a raccogliere i tabulati telefonici senza permesso. Ma la pressione crescente ha spinto la Silicon Valley a considerare la possibilità di utilizzare la propria esperienza per combattere il virus mortale; dopo circa 50 scienziati hanno firmato una lettera aperta la scorsa settimana invitandoli ad agire". "

Queste le parole di medici, epidemiologi e ricercatori riportate dal newspaper con base a Singapore: "È chiaro che gli sforzi su larga scala delle piattaforme tecnologiche potrebbero far pendere le scale - on the right side - per contenere la pandemia e salvare migliaia se non milioni di vite".

Per quanto riguarda Apple e Google "dovrebbero integrare nel sistema operativo dei telefoni uno strumento di monitoraggio, che gli utenti potrebbero scegliere di attivare, in forma anonima, per scoprire se sono stati in presenza di casi identificati".