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Coronavirus, le app che aiutano a viaggiare nel mondo

di Daniele Rosa

In rete tutte le domande e le info per viaggiare sicuri nella pandemia

Decidere di fare un viaggio durante una pandemia come quella che stiamo vivendo è, fin dall’inizio, una specie di avventura che porta il potenziale viaggiatore a navigare su moltissimi siti di informazione dei vari Paesi, molto spesso senza trovare una vera soluzione. E’ obbligatorio il tampone? Quello molecolare (PCR) o basta il test antigienico negativo? C’è la quarantena? Si possono portare gli animali? In quel paese si puo’ entrare? Se si arriva dall’Europa come si entra negli Stati Uniti e viceversa? Le mascherine sono obbligatorie? Ci vuole il green pass digitale? I ristoranti o i musei sono aperti?

Con la crisi sanitaria globale nata con il Covid-19 è indispensabile conoscere le restrizioni imposte in ogni parte del mondo.

Un tale bisogno di informazioni ha fatto nascere immediatamente molte app e siti web che possono essere utili per viaggiare nel mondo.

Re-open EU ad esempio dà informazioni sulle regole per entrare in ogni paese dell'Unione Europea.

Informa se è necessario il certificato Covid digitale UE o il PCR o il test antigenico negativo.

La app è sia in formato web che in application (scaricabile nel Play Store e nell'App Store), e contiene le restrizioni in vigore in ciascun paese: se ci vuole la mascherina nei bar o all’aperto, se è obbligatoria la distanza fisica o se esiste un tracciamento dei contatti e se ci si puo’ muovere liberamente nel paese.

Viene data anche una descrizione generale della situazione sanitaria in ciascun paese europeo, attraverso i dati del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC). L'obiettivo della app è chiaramente di permettere ad ogni viaggiatore di pianificare il proprio viaggio attraverso l'Europa, rimanendo al sicuro e in salute".

Le informazioni sono aggiornate regolarmente e disponibili in 24 lingue.

Per chi vuole partire al di fuori dell'Unione Europea, esiste una mappa aggiornata dall'International Air Transport Association (IATA) che mostra le restrizioni sul Coronavirus nel mondo. Con un’unica vista si possono vedere i paesi praticamente chiusi, quelli chiusi solo a metà o quelli totalmente liberi.

Cliccando su ogni nazione vengono date tutte le informazioni utili. Ad esempio, se ci sono voli sospesi, o voli limitati a determinate nazionalità o se per entrare è obbligatorio un test diagnostico Covid-19 negativo.

Nella app ci sono info su tutti i voli e quali sono i documenti che verranno fatti compilare e persino quali sono le compagnie aeree che richiedono ai loro equipaggi l’autoisolamento tra un volo e l’altro.

Un'altra app è quella di Covid Controls, sviluppata dal portale GreatEscape. E’ simile a quello dell'International Air Transport Association. Una differenza è che in questa si puo’ compilare una scheda sul proprio stato di vaccinazione e sapere subito in quali paesi si puo’ entrare.

Inoltre, cliccando sui Paese, si possono leggere statistiche e grafici sui nuovi casi di Covid-19, il numero di persone vaccinate e la percentuale della popolazione che ha ricevuto almeno una dose del vaccino.

Vengono indicati quali attività sono aperte, se è obbligatorio indossare la mascherina o fare la quarantena o se è necessario un test Covid-19 negativo per entrare.

L'app Check & Fly, disponibile nell'App Store e nel Play Store e sviluppata dall'International Airports Council, serve per conoscere la risposta degli aeroporti alla crisi globale. Basta digitare un aeroporto per avere informazioni sull'obbligatorietà, ad esempio, di mantenere la distanza fisica, indossare una mascherina o effettuare un test diagnostico. La app dice pure se ci sono dispositivi per lavare e disinfettare le mani, o tecnologie per l'imbarco senza contatto (ad esempio, tramite riconoscimento facciale) o se bagni o aree comuni hanno particolari processi di disinfezione.

Radar Covid è una app del Governo spagnolo che permette di rilevare possibili infezioni. A febbraio 2021, questa app ha registrato solo meno del 2% dei casi positivi di Covid-19. Una sorta di fallimento alla pari della app italiana Immuni.  I paesi di tutto il mondo, con successi diversi, hanno sviluppato le proprie applicazioni di tracciamento. In Corea del Sud le autorità condividono con i cittadini la traccia dei contagiati e ci sono applicazioni come Corona Map o Corona 100m che mostrano la posizione delle persone infette. A Singapore, l'applicazione TraceTogether cerca di individuare possibili fonti di infezione e avvisa i cittadini se sono stati in contatto con una persona infetta.

In Cina, l'app Suishenban genera codici QR colorati per identificare se un utente può essere infetto.

In ogni caso è bene , prima di partire , farsi un giro su molte di queste nuove app.