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Dopo il Corriere anche a La7 si rischia lo sciopero, giornalisti in agitazione

di Redazione Mediatech

L'assemblea dei giornalisti dell'emittente televisiva annuncia azioni e un pacchetto di di cinque giornate di sciopero affidato al Cdr

Giornalisti in agitazione, dopo il Corriere "in crisi" anche La7

L'assemblea dei giornalisti de LA7 "prende atto delle risposte negative dell'azienda alle richieste formulate dalla redazione", e annuncia azioni e un pacchetto di cinque giornate di sciopero affidato al Cdr.

Il Cdr della testata lo rende noto attraverso un comunicato in cui ricorda le richieste poste all'azienda: la corretta retribuzione di tutti i giornalisti de LA7 cui non viene corrisposto quanto previsto dal Cnlg e dalle leggi sul diritto d'autore per la cessione a terzi della loro opera e l'equo superamento del contenzioso giudiziario a cui sono stati costretti i giornalisti de LA7 per la corretta retribuzione del lavoro domenicale.

Poi, l'applicazione ai colleghi neoassunti a tempo determinato e indeterminato di tutte le voci previste dal Cnlg e degli accordi integrativi aziendali unilateralmente disattesi dall'azienda. E, ancora, un piano di assorbimento graduale dei colleghi precari, oltre che la sostituzione dei colleghi pensionati e pensionandi con un egual numero di giornalisti.

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Inoltre, il riconoscimento delle professionalità dei giornalisti de LA7 tramite l'attribuzione delle qualifiche di redattore esperto e redattore senior previste dal Cnlg. Infine, un immediato riconoscimento economico anche in relazione allo sforzo di continuità profuso durante il periodo della pandemia.

"L'assemblea dei giornalisti de LA7 prende altresì atto della indisponibilità dell'azienda a un confronto su un piano scritto di sviluppo digitale secondo le procedure previste dal Cnlg. L'assemblea dà mandato al Cdr a Asr e Fnsi di valutare con i legali delle associazioni sindacali tutte le azioni necessarie a tutelare i diritti e le corrette retribuzioni dei giornalisti de LA7 compreso il diritto d'autore. L'assemblea conferma lo stato di agitazione e il pacchetto di cinque giornate di sciopero affidato al Cdr. Documento approvato all'unanimità dall'assemblea dei giornalisti de LA7 del 6 giugno 2023", conclude il Cdr di LA7.