Espresso, giro di direttori: Cerno, Bernabò, Monestier
Tommaso Cerno, come già annunciato nei giorni scorsi, sarà il nuovo direttore dell’Espresso. Succede a Luigi Vicinanza che ha diretto il settimanale negli ultimi due anni. Vicinanza, che nel corso del mandato ha rinnovato la formula del newsmagazine di approfondimento e di inchieste nel solco della tradizione sessantennale dell’Espresso, continuerà il suo lavoro nel Gruppo con l’incarico di studiare e approfondire nuovi futuri progetti editoriali; proseguirà inoltre a scrivere sulle testate del Gruppo.
Tommaso Cerno, 40 anni, ha già lavorato dal 2009 al 2014 all’Espresso firmando importanti inchieste e ricoprendo l’incarico di vicecaporedattore dell’Attualità. Negli ultimi due anni ha diretto il Messaggero Veneto, quotidiano di Udine e del Friuli dove ha iniziato la sua carriera giornalistica.
Nuovo direttore del Messaggero Veneto sarà Omar Monestier, che lascia il Tirreno per tornare a Udine in uno dei giornali più radicati del Gruppo, che ha già diretto dal 2012 al 2014, per proseguire nel lavoro avviato da Cerno. La direzione del Tirreno viene infine assunta ad interim dal direttore editoriale dei giornali locali del Gruppo Roberto Bernabò, con l’obiettivo di completare le ultime fasi della trasformazione riorganizzativa iniziata proprio sotto la sua direzione dal 2009 al 2014.