MediaTech

Forbes Italia, Masetti vuole de Bortoli. In corsa anche l'ex "Espansione" Goj

Rumors

Cercasi Ferruccio disperatamente. Come direttore per la versione italiana di Forbes, annunciata in edicola per il prossimo ottobre, Denis Masetti, l'editore di Blue Financial Communication, è disposto a fare pazzie pur di avere de Bortoli, come continua a ripetere ai suoi collaboratori più stretti. Lo scorso aprile Masetti si era accordato con Forbes Media acquisendo la licenza per la pubblicazione di tutte le iniziative editoriali con il marchio Forbes in lingua italiana per i mercati Italia, Principato di Monaco e Svizzera. L'innamoramento dell'editore italiano per l'ex direttore del Corriere della Sera gli ha fatto perdere di vista giornalisti forse più in linea con il posizionamento di Forbes.

Candidato naturale appariva essere Milo Goj (nella foto in alto), direttore per una decina d'anni di riviste economiche del gruppo Mondadori/Berlusconi, e in particolare di Espansione, che sotto la sua guida aveva mantenuto la posizione di primo mensile economico generalista italiano. Goj aveva poi dato alla rivista una forte connotazione verso i consumi di fascia alta, in linea appunto col taglio di Forbes. In realtà, il matrimonio tra Forbes e Goj avrebbe potuto consumarsi già tre anni fa, quando Marco Genzini, ceo del gruppo di comunicazione Emmegi, era entrato in contatto con i rappresentanti delle edizioni del Sudamerica della prestigiosa testata.

Genzini che avrebbe dovuto lanciare Forbes in Italia, aveva indicato come direttore Goj, e i due avevano già iniziato un road show per presentare l'iniziativa editoriale presso alcuni centri media specializzati nel luxury, dove l'ex direttore di Espansione era ben conosciuto. Il progetto non era decollato. Genzini però non ha desistito e oggi gioca un ruolo significativo nell'operazione che ha portato all'arrivo di Forbes in Italia. Nonostante questo, Masetti, dimostrando forse di essere digiuno riguardo alla storia della stampa economica italiana, a chi gli proponeva Goj come direttore, pare abbia risposto: "Non so chi sia, e poi voglio de Bortoli".