Giletti, Baiardo e l'intervista a pagamento. Il conduttore: "Che scoperta, l'ho raccontato io. È stato un investimento”

C'era una volta Non è l'arena” ma dallo scoop alla panna montata il passo è breve: sulle intercettazione rivelate da Report sul pagamento del gettone a Salvatore Baiardo, Massimo Giletti sceglie la via della “verità”: “Sono stato io in sede di interrogatorio dai magistrati a dire per primo che la sua presenza era stata regolata formalmente con il pagamento del gettone”.

Infastidito ma non troppo, Giletti difende ancora quella scelta e da consumato giornalista spiega: “La 7 aveva autorizzato i pagamenti di entità bassissima e normali per un programma televisivo. E poi ricordo che l'intervista a Baiardo fece il giro del mondo con l'anticipazione dell'arresto di Matteo Messina Denaro: era l'8 novembre”.

"Quell'intervista è stata per La7 un investimento"

Quel pagamento, più che una scoperta fu un investimento”. E il messaggio è chiaro: mai per La7, la presenza di Baiardo fu più volano di pubblicità per il canale televisivo.

Cui prodest

Giletti chiosa: “Evidentemente fa gioco a qualcuno tirare fuori questa cosa qua”.