MediaTech
Grandi rosicate in Rai per il defenestramento di Aprile e Bottura
La parte "rossa" della televisione pubblica si scaglia ferocemente contro il ritorno in Rai dell'ex presidente Marcello Foa
Repubblica invece va sul classico e titola: “Rai, fuori Bottura e Aprile: la destra affida la mattina di Radio 1 al sovranista Foa”. Dunque, l’utilizzo del termine “sovranista” è anche qui paragonato a insulto dalla (scarsa) intellighenzia di via Cristoforo Colombo. Open, che fa scrivere gente come il bufalaro David Puente, copia Molinari: “Il sovranista Marcello Foa verso il ritorno in Rai”.
LEGGI ANCHE: Rai, direttore Daytime Mellone: "La più pluralista, ovvio cambiare conduttori"
E non potevano mancare loro, il mitico sindacato Rai, soviet di Viale Mazzini, l’UsigRai: “Già presidente Rai, si è fatto notare per le posizioni che negano il cambiamento climatico, per aver pubblicato e rilanciato fake news (ad esempio Hilary Clinton che avrebbe partecipato a cene sataniche, ma basta una veloce ricerca su internet per trovarne molto altre) e non da ultimo per gli attacchi social al presidente della Repubblica, per il quale espresse disgusto”. Quindi anche qui torna “l’accusa” di negazionismo che i Verdi e Bonelli vogliono far diventare reato.
Siamo in piena “dittatura smeraldo”, con il tipico clima di intimidazione da regime sovietico. Interessante anche la nuova fattispecie penale di “disguttismo” per il presidente della Repubblica e le “cene sataniche della Clinton”, note peraltro perché c’era poco ketchup e i cosciotti umani erano insipidi, come si lamentò un Obama indignato e fuori di sé per il conto salato.