"I fatti separati dalle opinioni". Il direttore di Affari su America Oggi
a cura di Biagio Maimone
L’evoluzione subita dalla comunicazione giornalistica è frutto del corso storico-economico e, pertanto, dell’innovazione tecnologica, alla quale per le leggi del mercato, occorre adeguarsi. Cosa si è perso o si rischia di perdere in seguito a tale innovazione e, viceversa, qual può dirsi essere il valore aggiunto quando l’informazione transita dal piano cartaceo al piano online?
Angelo Perrino:
Il quotidiano online ci dà l'informazione in tempo reale, in diretta, mentre col quotidiano cartaceo eravamo e siamo costretti a leggere domani le notizie di oggi. L'informazione online supera i limiti di tempo e di spazio, l'articolo lo leggono contemporaneamente il vicino di casa e lo zio d'America. L'informazione online puo' aggiornarsi, emendarsi, arricchirsi, modificarsi in qualsiasi momento e tutte le volte che e' utile o necessario, sul cartaceo quel che e' scritto e' immodificabile. Sul giornale online il lettore puo' interagire e partecipare, integrandosi con il lavoro del giornalista. E infine l'online non ha limiti di spazio ed e' multicanale e multimediale. E consente con link e correlate di approfondire spaziando sull'intero web. Non c'e' partita.
La maggior parte degli editori ha deciso di utilizzare lo strumento informativo online. Sono aumentati, difatti, i quotidiani online. Ciò può determinare, man mano, il superamento definito dei giornali che giungono al lettore in formato cartaceo o è possibile far convivere entrambe le modalità giornalistiche, tenendo conto delle diverse esigenze del cliente, che pur esistono?
Angelo Perrino:
Decide il mercato, come sempre. Finche' ci saranno lettori sufficienti e economicamente stara' in piedi, il cartaceo sopravviverà. Ma il futuro e' online, come si vede dal comportamento di lettura dei giovani.
Si può affermare che la professione del giornalista, tradizionalmente intesa, venga duramente messa alla prova dall’affermarsi sempre più marcato del giornalismo online?
Angelo Perrino:
Perche' a dura prova? Ci obbliga ad aggiornarci, certo, a imparare i nuovi linguaggi e arricchire le nostre professionalita'. Ma e' una messa in discussione positiva.
Molti ritengono che “toccata e fuga” sembra essere l’effetto della notizia online, che tende a fare della brevità il suo segno distintivo, rischiando, a volte, di rimanere alla superficie dei fatti a danno del piano conoscitivo del lettore. Un suo parere.
Angelo Perrino:
Certo sull'online la velocità' e' tutto, chi va per primo in rete ottiene maggiore visibilità' e viralita'. Sicche' il rischio c'e'. Ma siccome l'articolo può' essere integrato e arricchito in qualsiasi momento il problema puo' essere rapidamente risolto. Se alla guida ci sono bravi e scrupolosi giornalisti professionisti.
Affaritaliani.it fornisce informazioni e notizie relativamente allo scenario politico e, spesso, cerca di prevedere cosa accadrà nel futuro. Si rischia, in tal modo, di trasformarsi in opinionisti, più che essere informatori. Lo fanno quasi tutti i giornali ed anche le televisioni. Possiamo ancora definire informazione una forma di comunicazione che passa dalla cronaca al commento dei fatti o ,forse, è tale forma di comunicazione quella che il lettore desidera ricevere?
Angelo Perrino :
I fatti devono restare separati dalle opinioni.Sempre. Cerchiamo di farlo.
Lo scenario politico italiano sembra essere pervaso dall’avvilente incertezza in merito a quelle che rappresentano le necessità più impellenti del popolo italiano, ormai vittima della grave crisi economica europea e mondiale. Quali sono le sue considerazioni in merito.
Angelo Perrino:
Con il ritorno di Renzi alla guida del Pd molte incertezze vengono meno. Ora tocca a Berlusconi dire se vuole allearsi con Salvini o no. A quel punto con il voto si potra' ripartire superando sperabilmente le attuali provvisorietà e indecisioni ora inevitabili.
L’avvento di Trump negli USA . Cosa ne pensa?
Angelo Perrino:
Un utile disruption, bisognava apportare discontinuita' nel sistema. Ma mi auguro che ora Trump mitighi certe esasperazioni elettoralistiche e sia piu' attento e responsabile verso i destini del pianeta.
Le chiedo, infine, un suo messaggio per gli italiani che vivono in America e per i lettori del quotidiano “America Oggi”.
Angelo Perrino:
Tornate a casa, vi aspettiamo.E portateci il pragmatismo del popolo americano.L'Italia ne ha tanto bisogno.