MediaTech
I Millenials e GenZ tra le figure digital e smart più richieste dalle aziende
Anche tra i giovani di Cosmico vincono gli under 30: sono quelli più qualificati in grado di apprendere meglio il nuovo modo di lavorare e l'innovazione
Aumentano i freelance digital e in Italia. Ed aumentano le Partite Iva. Nel quarto trimestre del 2020 il 48,3% dei protagonisti delle nuove aperture sono stati Millenials e GenZ. Rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, la classe più giovane risulta in attivo di avviamenti (+5,8%), mentre all’aumentare dell’età degli avvianti i cali sono progressivamente più consistenti (-23,9%) per la classe più anziana. Un dato importante, che dimostra la risposta attiva che hanno dato i giovani a questo periodo di crisi, rimboccandosi le maniche per diventare così imprenditori di se stessi. E’ quanto emerge dall’Osservatorio del ministero dell’Economia e delle Finanze che fotografa il panorama italiano dei lavoratori autonomi.
Trend confermato anche da Cosmico, startup che connette i talenti del mondo digital con le più grandi aziende, agenzie, società di consulenza e startup internazionali. Tra i suoi freelance infatti, il 96% ha meno di 35 anni, e tra questi addirittura il 12% meno di 25.
“Cosmico è una realtà giovane: tutti i fondatori sono under 40, così come la totalità parte dei nostri talenti. E non poteva che essere altrimenti: sono proprio i giovanissimi che sposano la nostra filosofia, mettendo così in luce le loro capacità grazie alla possibilità di lavorare con le più importanti aziende italiane ed internazionali, senza rinunciare al loro tempo libero e soprattutto alla possibilità di gestire come meglio credono i loro progetti e le loro ambizioni”, commenta Francesco Marino, managing director di Cosmico (nella foto).
I talenti di Cosmico, che ruotano tutti intorno al mondo del digital, sono specializzati in coding, UX/UI design e copywriting. Le aziende, avvalendosi della consulenza della startup, hanno la garanzia di collaborare con i migliori talenti del settore per i loro progetti di breve o lunga durata, abbracciando un nuovo modo di intendere il mondo del lavoro, sempre più contemporaneo e connesso. Oltre all’affidabilità, alla flessibilità e al contenimento dei costi di assunzione, le aziende hanno inoltre il vantaggio di lavorare con figure digital e smart che già padroneggiano perfettamente le nuove metodologie di lavoro, accelerando anche l’apprendimento e la trasformazione digitale dell’azienda stessa.
Dall’altra parte, Cosmico si identifica come un punto di riferimento per i professionisti del mondo digital, freelance o piccole agenzie verticali, che sono alla continua ricerca di nuove sfide e opportunità, con una forte expertise soprattutto in design e sviluppo (user experience designer, product designer, brand designer, sviluppatori web e mobile) e social media (content creator, copywriter, community management).
Loriana Consentino, social media manager di 25 anni, racconta che la sua carriera nel mondo digital è iniziata esattamente un anno e mezzo fa. “Da quando lavoro come freelance all'interno del mondo digitale, ho avuto l'opportunità di fare della mia passione il mio mestiere: ho acquisito molta più autonomia e libertà nel gestire i miei orari ed i miei progetti. Ogni giorno vivo una nuova avventura, grazie alla quantità di progetti differenti su cui lavoro ed ai brand diversi con cui collaboro. In un periodo di crisi come questo, mi sento davvero fortunata ad aver intrapreso una scelta come questa”.
Flaviano Arbia, UI designer di 32 anni, ha lasciato il mondo delle agenzie per diventare freelance: “In questa nuova fase lavorativa della mia vita sono riuscito ad instaurare fin da subito collaborazioni con aziende leader in Italia e all’estero in maniera sempre più facile e veloce, partecipando a progetti stimolanti e riuscendo a mettere in pratica il modus operandi che ho costruito in tanti anni di esperienza in smart working. La Partita Iva non mi ha spaventato, anzi: collaborando con Cosmico ho potuto toccare con mano come il valore delle persone sia davvero posto al centro dell’attenzione”.