Il Fatto Quotidiano, da Leosini a Sardoni: ecco i corsi sul giornalismo tv
La scuola di formazione del Fatto Quotidiano si apre al meglio del giornalismo video. I nuovi corsi
La scuola di formazione del Fatto Quotidiano si apre al meglio del giornalismo video: dopo aver raccontato il giornalismo di inchiesta e quello web, da luglio nella redazione di Roma del Fatto arrrivano i grandi protagonisti dell’informazione televisiva.
Si comincia sabato 8 luglio con due delle migliori giornaliste televisive in Italia: Lisa Iotti e Claudia Di Pasquale che spiegheranno i due stili dell’eccellenza televisiva modello Rai3, cioè Presadiretta (Lisa) e Report (Claudia). Da un lato il reportage, la sfida di rendere in linguaggio per immagini i temi più complessi come la robotica o la nuova infertilità maschile, dall’altra il giornalismo di denuncia, i segreti della Coca Cola, i pericoli della plastica, gli scandali della burocrazia...
Nel pomeriggio di sabato 8 luglio un incontro d'eccezione: Franca Leosini, sollecitata dalle domande di Stefano Feltri e David Perluigi, spiegherà tutto di come nascono le sue “storie maledette” : come si intervista un assassino? quale distacco deve avere il giornalista? E come può riuscire a far emergere, con un semplice dialogo, verità rimaste coperte per un intero processo? Franca Leosini è nota anche per la sua riservatezza, questa sarà una delle rare occasioni in cui aprirà ai corsisti del Fatto il suo mondo di grandi scoop e di interviste esclusive.
Si prosegue sabato 15 luglio con un altro pilastro dell’informazione tv: Alessandra Sardoni, inviata del tg La7 e conduttrice di Omnibus, racconterà come si stanno evolvendo i talk, cosa succede dietro le quinte, come si costruisce un dibattito efficace, quali sono davvero i rapporti con la politica. Da protagonista delle maratone di Enrico Mentana, Alessandra spiegherà anche come si coprono in diretta i grandi eventi della politica.
Sempre sabato 15 luglio, il viaggio nel mestiere del “pensare” la tv prosegue con due docenti che racconteranno il lavoro meno visibile ma più decisivo: quello dell’autore televisivo. Luca Sommi, che ha lavorato per Rai e La7, spiegherà come si scrive un programma di informazione, come dosare ospiti e filmati, quanto conta il copione come catturare l’attenzione. Paolo Mariconda, che dagli “Sgommati” a “Ballarò” ha sempre lavorato sulla satira, spiegherà i meccanismi della scrittura comica in tv. Cos’è un format, come si costruisce un programma comico, come adattarlo a seconda delle esigenze della fascia oraria, della rete, dell’editore. Un’occasione rara di scoprire con i protagonisti i meccanismi più nascosti della tv.
Sabato 22 luglio, infine, si parlerà di reportage e giornalismo di guerra. Francesca Mannocchi, a lungo inviata di Piazzapulita, oggi è una giornalista freelance che si muove sui fronti di guerra più caldi, dalla Libia alla Siria. I suoi reportage vengono trasmessi da Sky, La7, Rai3 e pubblicati da L’Espresso. Come si raccontano il terrorismo e le sue conseguenze? E come si riesce a seguire i grandi eventi internazionali muovendosi da freelance, senza la copertura (e lo stipendio fisso) di una grande testata? Francesca è riuscita a costruire un modo nuovo di fare informazione di qualità in contesti difficilissimi e spiegherà il suo metodo di lavoro.
Uno dei migliori inviati della tv italiana è Domenico Iannacone: dopo molti anni a fianco di Riccardo Iacona a Presa Diretta, oggi Domenico è autore e protagonista de “I dieci comandamenti”, il nuovo format di reportage di Rai3 che ha già avuto successo di share e premi di critica. Nel suo corso Iannacone spiegherà come si costruisce un racconto corale partendo da storie individuali, quali sono i tempi narrativi di un reportage, quanto e come l’autore deve partecipare al mondo che racconta. E, soprattutto, come si possono portare le regole del cinema nel racconto televisivo?
Tutte le informazioni e le modalità per iscriversi ai corsi di videogiornalismo le trovate sul nostro sito nella sezione corsi.
Vi aspettiamo
Stefano Feltri
vice direttore Il Fatto Quotidiano