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Stefano Bini su Rai2 con Il lato positivo: "Tanta gavetta ma devo dei grazie"
Dall’8 aprile su Rai2 Stefano Bini condurrà “Il lato positivo”, nuovo programma di buone notizie dal mondo: Affaritaliani.it l’ha intervistato in esclusiva
Hai dei punti di riferimento nel settore televisivo?
Il mio primo punto di riferimento è stato Raimondo Vianello. Sembrerà anacronistico per la mia età, ma tant’è. È chiaro che non posso non prendere spunto da conduttori come Conti, Scotti, Amadeus, Chiambretti o Bonolis, ma Vianello mi ha trasmesso la vera passione, in tv come dal vivo, quando lo incontravo in giro per Milano Due. Credo che prendere spunto senza copiare, sia un’arma vincente per un conduttore. Un altro punto di riferimento è il mio impresario Silvio Capecchi, il quale sa calmare e tenere a bada il mio iperattivo carattere. Ammiro tanto il coraggio di Marina Berlusconi e spero che Giorgio Gori torni a fare tv, poiché mancano manager creativi e avanguardisti.
Chi deve ringraziare per il suo lungo percorso? Ci sono stati mai dei bassi?
Faccio un distinguo tra la gavetta e il periodo che sto vivendo. Per la prima, devo dire grazie solo a me stesso; ricordo ancora, da giovanissimo, le chiamate e le mail alle aziende per una collaborazione. Mentre per questo momento, i ringraziamenti sono sostanzialmente cinque: il mio agente Silvio Capecchi, il direttore di Rai2 Ludovico di Meo, Il direttore generale delle news Mediaset Mauro Crippa e Maurizio Costanzo. Tutti grandi maestri, non solo a titolo professionale. Nel mio percorso ci sono stati dei bassi, sia per quanto riguarda le produzioni sia sotto il profilo umano, ma sono un ragazzo che dimentica in fretta e gira pagina altrettanto velocemente.
Futuri progetti?
Sto dialogando con Mediaset e Discovery. Progetti molto carini, che mi auguro segneranno una tappa importante per me, come per loro. Ci voglio credere e sto lavorando tanto per questo. La pandemia non ci deve abbattere, ma anzi deve essere l’occasione, per coloro che lavorano nel settore dello spettacolo, di tirare fuori idee nuove e proporle a persone valide. Talvolta rompendo le scatole, tanto se sei bravo arrivi sempre.