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Intelligenza artificiale, tavolette cuneiformi tradotte in inglese. Ecco come

di Redazione Mediatech

Dall'accadico dell'antica Mesopotamia alla moderna lingua britannica: ecco come un gruppo di ricercatori israeliani è riuscito nell'impresa

L'intelligenza artificiale consentirà di tradurre le tavolette dell'antica Mesopotamia. Ecco come

Un gruppo di ricercatori israeliani della Tel Aviv University in collaborazione con l'Ariel University, ha sviluppato un modello che permette la "traduzione automatica" di testi in lingua accadica, in caratteri cuneiformi, nel più comune e comprensibile inglese moderno. Riferisce AsiaNews che gli esperti di assiriologia, specializzati nello studio archeologico, storico, culturale e linguistico dell'antica Mesopotamia, hanno trascorso anni cercando di interpretare i testi in cuneiforme, una delle più antiche forme di scrittura conosciute. Il richiamo alla "forma di cuneo" ricorda l'uso che veniva fatto in passato, quando i segni venivano impressi su una tavoletta di argilla. Parlata nell'antica Mesopotamia (in corrispondenza dell'attuale Iraq), quella accadica era una lingua semitica orientale utilizzata in particolare dagli assiri e dai babilonesi. Si tratta del più antico idioma semitico mai attestato, basato su un sistema di scrittura sfruttato per primo dai sumeri.

Nei decenni, riferisce ancors AsiaNews, gli archeologi hanno rinvenuto centinaia di migliaia di tavolette di argilla scritte in cuneiforme e risalenti fino al 3.400 a.C., un numero di gran lunga maggiore rispetto agli studiosi in grado di comprenderle e tradurle, in numero assai limitato. I due metodi di traduzione Shai Gordin dell'Ariel University, Jonathan Berant e Omer Levy della Tau, insieme ad altri colleghi hanno da poco condiviso i frutti dei loro studi sulla rivista specializzata Pnas in un articolo intitolato "Tradurre dall'accadico all'inglese, mediante traduzione automatica neuronale".

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