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Kaspersky Lab con Telefono Azzurro: attenzione ai rischi nascosti della rete

Kaspersky Lab, partner di Telefono Azzurro, in occasione di Safer Internet Day parla del tema della sicurezza in rete in difesa dei diritti di bambini e ragazzi

Kaspersky Lab insieme a Telefono Azzurro nell'Internet Safer Day: attenzione ai rischi della rete per i minori

 

 

Kaspersky Lab mette in guardia sulla sicurezza in rete, in difesa dei diritti di bambini e ragazzi. Nella Giornata Internazionale della navigazione sicura, il Safer Internet Day, Morten Lehn - General Manager Italy di Kaspersky Lab - ha partecipato all’evento organizzato a Roma da Telefono Azzurro per creare un momento di confronto sul tema della sicurezza in Rete con particolare riguardo ai diritti dei minori.

Kaspersky Lab, partner di Telefono Azzurro, è da anni impegnata a far crescere anche in bambini e ragazzi la consapevolezza dei rischi che la rete può nascondere. Sempre più persone condividono, infatti, informazioni o foto su social media come Facebook e Instagram rendendo accessibili agli estranei un’elevata quantità di informazioni private. 

 

 

L'intervento di Morten Lehn, General Manager Italy di Kaspersky Lab: usare la rete in modo consapevole

 

 

“La vita di tutti noi è sempre più legata alla rete che può essere fonte di gioia ma anche di frustrazione e pericolo. Per questa ragione è importante usarla in modo consapevole, senza mettere a repentaglio la nostra sicurezza e quella dei nostri cari: tutto quello che condividiamo rimane in rete e non sappiamo in quali mani potrebbe finire, inoltre è importante assicurarsi che anche i dispositivi da cui accediamo siano sempre protetti per non lasciare che i malintenzionati possano accedervi” ha commentato Morten Lehn, General Manager Italy di Kaspersky Lab.

Una recente indagine di Kaspersky Lab ha indagato quante informazioni personali siano diventate di dominio pubblico: la maggior parte delle persone intervistate (93%) condivide le proprie informazioni online; di queste, il 70% condivide foto e video dei propri figli. In modo preoccupante, quasi la metà (44%) degli utenti non prende in considerazione il fatto che le informazioni personali condivise su internet, una volta diventate di dominio pubblico, possono sfuggire al controllo dei loro proprietari. Una persona su cinque ammette di condividere dati sensibili con persone che non conosce bene e con estranei, limitando così la possibilità di controllare il loro uso futuro.

 

 

Kaspersky Lab: i social media spesso generano frustrazione tra i ragazzi

 

 

Sempre secondo una ricerca di Kaspersky Lab, i social media, nati come modo per rimanere in contatto con gli amici e condividere ricordi piacevoli, diventano spesso fonte di frustrazione. La caccia ai “like” gioca un ruolo centrale in questo processo, poiché la maggior parte delle persone si sente abbattuta o arrabbiata quando non riceve tutti i “mi piace” che si aspettava per un post e il 42% afferma di essere geloso quando i propri amici ne ricevono di più. Inoltre, l’indagine evidenzia che le persone provano invidia quando vedono, sui social, che la vita degli amici appare migliore della propria. In un sondaggio su un campione di 16.750 utenti in tutto il mondo, Kaspersky Lab ha rilevato la frustrazione nei confronti dei social media. Le persone, spesso, dopo aver passato del tempo sulle diverse piattaforme, provano sentimenti negativi, che superano gli effetti positivi che i social dovrebbero generare.

Ad esempio, il 59% si è sentito triste dopo aver visto i post di amici a una festa a cui non era stato invitato e il 45% ha rivelato che le foto delle vacanze degli amici hanno avuto conseguenze negative sul proprio umore Inoltre, il 37% ha anche ammesso che riguardare vecchi post e ricordare momenti felici li ha lasciati con la sensazione che il passato fosse meglio del presente. L’unico motivo per cui gli utenti non decidono di abbandonare i social media è la paura di perdere i contatti coi propri amici e i propri ricordi online, come le foto e, se il primo problema potrebbe essere più difficile da risolvere, Kaspersky Lab sta lavorando a una soluzione per aiutare gli utenti a salvare i propri ricordi digitali.