MediaTech
Maria De Filippi: "Eredità Costanzo? Basta palle. Ci ho rinunciato completamente per lasciarla ai suoi figli"
La conduttrice: "Ho denunciato un cretino sui social". Non solo villa all'Argentario e appartamenti. Ma anche i diritti intellettuali, ha scritto "Se telefonando"
Maria De Filippi: "Basta bugie, questa è la verità sull'eredità di Maurizio Costanzo"
Maria De Filippi ha deciso di raccontare tutto, stufa delle tante falsità diffuse soprattutto sui social. La regina della tv ha rotto il silenzio sull'eredità di Maurizio Costanzo. Su di me - ha detto la conduttrice Mediaset a Rtl 102.5 - sono state dette tante cretinate".
De Filippi ha rinunciato interamente al lascito del marito. "Un giorno mi sono imbattuta in un tizio che avrà sui 65 anni che diceva delle "stronzate serie", un sacco di palle con serietà su di me. E mi sono detta, "Quasi le faccio vedere in tv così la gente capisce" ma poi ho cambiato idea, perché in questo modo gli faccio anche pubblicità". "Ho pensato di querelarlo e l’ho fatto perché - prosegue De Filippi - penso che ci sia un limite. Una cosa che mi ha fatto saltare i nervi è quando ha parlato di Maurizio raccontando di un'eredità pazzesca che io avrei rubato a mio figlio e ai figli di Maurizio".
Leggi anche: Ascolti Tv: i dati della sfida Sinner-Nazionale di calcio. Spalletti trionfa
"Io - riporta Il Messaggero - ho rinunciato all’eredità di Maurizio a favore dei suoi figli e un cretino che sui social dice questo mi ha fatto ribollire il sangue. Su questo argomento ero una iena, volevo farlo vedere per mostrare le cavolate che questo tizio dice. I social sono belli perché consentono la libertà a tutti di esprimersi ma non deve mai sorpassare il rispetto delle persone", ha concluso.
Oltre agli appartamenti a Roma e le villa all'Argentario, - conclude Il Messaggero - i figli si sono divisi i diritti sulla proprietà intellettuale. Costanzo è stato infatti anche autore di sceneggiature, come il capolavoro di Ettore Scola "Una giornata particolare" ed è autore della canzone "Se telefonando" resa immortale dalla voce di Mina. Anche queste proprietà rientrano nella lista dei beni che vanno agli eredi.