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Merlino, dalla tenda in studio alle spazzole contro le parrucchiere. Ritratto
La fenomenologia (comparata) di Myrta Merlino, tra la tenda in studio e le spazzole contro le parrucchiere. Il ritratto della conduttrice
Ma il colpaccio professionale Myrta lo fa nel 2011 quando si inventa “L’aria che tira” su La7 che sembra fare il verso, almeno nel titolo, a “Il tempo che fa” di Fabio Fazio, si sa che agli italiani piacciono questi titoletti suggestivamente frivoli con assonanze metereologiche. Nel 2019 diventa ambasciatrice dell’Unicef, un titolo che, del resto, non si nega a nessuno. Nel 2021 diventa “Cavaliera” della Repubblica grazie proprio a quel Mattarella che l’invitato della Merlino ha attaccato.
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Bifigliata con due gemelli avuti da giovane con Giulio Tucci e poi monofigliata con Domenico Arcuri, amministratore di Invitalia e mascherinologo professionista per cui la procura ha chiesto un processo per una fornitura pagata un miliardo e 251 milioni di euro (fondi speciali della presidenza del Consiglio) per mascherine che sarebbero irregolari e anzi pericolose per la salute. Attualmente sta con l’uomo che attraversava il campo (di calcio) urlando e cioè Marco Tardelli.
Wikipedia riporta una intervista rilasciata a Klaus Davi in cui la giornalista fece outing e disse che il ministro delle finanze francese Dominique Strauss-Kahn alla fine del secolo precedente, a Davos, cercò di zompargli addosso ma lei lo respinse, naturalmente non facendo denuncia per evitare il clamore che ne sarebbe seguito. Nel 2015 cercò di dare un suo contributo alla bellezza (della sua villa) e finì sotto processo per abuso edilizio a Cala Grande all’Argentario ma poi la vicenda finì all’italiana perché i reati furono derubricati per “sopraggiunta compatibilità paesaggistica”.