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Merlino, dalla tenda in studio alle spazzole contro le parrucchiere. Ritratto

Di Giuseppe Vatinno

La fenomenologia (comparata) di Myrta Merlino, tra la tenda in studio e le spazzole contro le parrucchiere. Il ritratto della conduttrice

Questa volta però il direttore del Tg de La7 non ce l’ha fatta più ed ha sbottato qualche ora più tardi: "Oggi mi è toccato sentire, proprio su La7, un signore affermare che ‘Mattarella ha utilizzato la Festa della Repubblica per confermare una posizione dell'Italia, in totale violazione con l'articolo 11 della Costituzione e che quello che ha detto rasenta la fattispecie costituzionale dell'Alto tradimento’. Non mi sono sorpreso, conoscendo le idee di quell'ospite: mi aspetto nei prossimi giorni un altro che affermi impunemente che l'assassino di Senago aveva le sue ragioni”.

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La rappresaglia di Mentana è apparentemente diretta contro “l’ospite”, cioè Mattei, ma in realtà il vero bersaglio è la collega, Myrta Merlino, che si è presa un sonoro ceffone in diretta televisiva. Probabilmente questo è stato un regolamento di conti per quanto accaduto per il caso Giletti ma si tratta indubbiamente di una bella botta per la conduttrice.

La Merlino nasce a Napoli nel 1969 ed è figlia di una professorona universitaria di cineserie, Annamaria Palermo. Carriera standard da figli dell’alta borghesia partenopea: diploma di liceo classico e laurea in scienze politiche. Il primo incarico è ovviamente a Il Mattino di Napoli e nel 1995 diventa professionista lavorando per Mixer di Giovanni Minoli su Rai 2. Poi si è occupata di economia a Rai 3 poi, poco dopo il nuovo millennio, è stata responsabile di Rai Educational.