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Micromega rinasce, Paolo Flores D'Arcais: "Non potevo rassegnarmi che..."
'MICROMEGA', FLORES D'ARCAIS DIVENTA EDITORE DEL SUO MENSILE
Micromega rinasce. L'annuncio di Paolo Flores D'Arcais (che sarà editore)
Rinasce "Micromega", la rivista di cultura politica e filosofica fondata e diretta dal filosofo e politologo Paolo FLORES d'Arcais, che diventa anche editore. Flores d'Arcais ha costituito, infatti, "MicroMega edizioni impresa sociale srl", che da adesso in poi pubblicherà il mensile: si tratta di una società non profit, che non potrà distribuire utili fra i soci, e tutto sarà reinvestito per allargare le attività di "MicroMega".
Micromega, Paolo Flores D'Arcais: "Non potevo certo rassegnarmi che la storia più che trentennale finisse qui"
La precedente proprietà, Gedi, che ha come azionisti di riferimento la famiglia Agnelli-Elkann (proprietà di quello che fu in origine il Gruppo Caracciolo-Espresso-Repubblica, con cui la rivista nacque nella primavera del 1986), ha deciso di chiudere la pubblicazione di "MicroMega" con il 31 dicembre del 2020, "in previsione della propria pianificazione industriale ed editoriale". "Non potevo certo rassegnarmi che la storia più che trentennale di 'MicroMega' finisse qui - spiega Flores d'Arcais in una newsletter come anticipa l'Adnkronos - Non volevo accettare che il panorama culturale italiano perdesse - bando all'ipocrisia delle false modestie - una delle sue voci più autorevoli. Negli anni a venire ci sarà sempre più bisogno di un impegno intellettuale e politico per 'giustizia e libertà' e di pensiero critico, spirito illuminista, intransigenza laica"
La testata è stata rilevata a diverse condizioni, precisa il suo fondatore, "tra le quali la proibizione di avere, per quattro anni, anche come soci di minoranza, 'società editrici, anche non italiane, ovvero soci di società editrici'. Perciò, dovremo farcela da soli, diventando editori a partire da zero, con enormi difficoltà che stiamo già sperimentando ogni giorno (anche per il venire meno di economie di scala). Abbiamo comunque ottenuto che Gedi, a costi contenuti, per tutto il 2021 continui a essere il nostro fornitore tipografico, curando anche distribuzione e abbonamenti. Senza tali accordi avremmo dovuto interrompere la pubblicazione della rivista per almeno sei mesi". Questa seconda vita di "MicroMega", scrive Flores d'Arcais, "dipende perciò soprattutto da voi, amici lettori, compagni di passioni intellettuali e lotte civili, o anche cittadini non pienamente simpatizzanti con le idee della rivista (alcune o tutte), o addirittura 'antipatizzanti', ma che la ritenete comunque una presenza irrinunciabile in un panorama di democrazia pluralistica (panorama che in tutto il mondo va restringendosi). Abbiamo bisogno di garantirci i prossimi quattro anni di vita attraverso il vostro sostegno e la vostra partecipazione. La seconda vita della rivista dipende soprattutto da voi: sostenete questa sfida con donazioni e abbonamenti!"
Infine da Flores d'Arcais un appello alla mobilitazione: "Ho scritto più volte in questi trentacinque anni che 'MicroMega' aveva bisogno di lettori esigenti. Ne ha bisogno più che mai, ma diventa ora vitale che i lettori esigenti siano sempre più lettori partecipi. Ci aspettano tempi bui. I sondaggi, costanti, dicono che tra due anni avremo un governo Salvini-Meloni-Berlusconi, il governo Draghi è tutt'altro che in grado di fugare questo incubo. Non bisogna rassegnarsi ma ribellarsi. Finché c'è lotta c'è speranza".