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Monrif, il gruppo torna in utile nel 2022. Ricavi in crescita (+5,6%)
Il gruppo editoriale guidato da Agnese Pini consolida i propri ricavi registrando una crescita del 5,6% e tornando in utile
In particolare, il fatturato pubblicitario sui quotidiani cartacei è pari a euro 35,5 milioni rispetto ad euro 38,1 milioni registrati nel 2021 (-6,9%, a fronte di un mercato che evidenzia un decremento del 6,1% - Osservatorio Stampa FCP – dicembre 2022).
La raccolta digital è pari a euro 7,8 milioni (con una incidenza di circa il 18% sul fatturato totale pubblicitario) e registra, un incremento del 3,5% rispetto al mercato che perde il 3,2% (fonte FCP Assointernet – dicembre 2022).
I Ricavi per servizi alberghieri, che nello scorso esercizio erano stati pesantemente influenzati dagli effetti della emergenza sanitaria, registrano un significativo incremento, con un fatturato che passa da euro 6,1 milioni del 2021 a euro 17,6 milioni del 2022. Tale risultato è stato raggiunto per l’effetto combinato delle maggiori presenze, di convegni ed eventi e dalle maggiori tariffe applicate.
I Ricavi della stampa conto terzi sono pari a euro 7,3 milioni contro euro 6,1 milioni registrati al 31 dicembre 2021. L’incremento è principalmente relativo al maggior ricavo per l’addebito della carta acquistata per conto degli editori clienti.
Gli altri ricavi, esclusi i ricavi per vendita di collaterali, sono pari a euro 16,8 milioni contro Euro 11,1 milioni registrati nell’esercizio precedente. In tale voce sono compresi tra l’altro i contributi percepiti dal Gruppo per la copertura dei costi fissi del settore alberghiero, i crediti di imposta maturati sugli acquisti di carta 2021 ed il credito di imposta, contabilizzato sul costo sostenuto nell’anno 2020, per la distribuzione ed il trasporto dei quotidiani cartacei, ricavi inerenti agevolazioni fiscali previste dal PNRR nell’ambito della transizione 4.0. Nel precedente esercizio i contributi erano stati pari ad euro 2 milioni mentre era stata contabilizzata una plusvalenza relativa all’alienazione di un terreno per Euro 0,7 milioni.
I Costi operativi sono pari a euro 89,6 milioni e registrano un incrementano di Euro 6,2 milioni (+7,5%) ed includono gli acquisti di carta effettuato per editori terzi di cui si stampano i quotidiani. L’aumento sopracitato è da imputarsi ai maggiori costi che sono derivati dalla ripresa dell’attività alberghiera, come in precedenza commentato, a cui si somma la forte crescita del costo delle materie prime (+ euro 5,7 milioni con un incremento di circa il 50% rispetto al 31 dicembre 2021) e dei costi energetici (+ euro 2,5 milioni, con un costo quasi raddoppiato rispetto al 2021).