MediaTech
Netflix, addio al piano base da un solo dispositivo. Cambia tutto in Italia



Per i nuovi abbonati ci saranno solo tre modalità di abbinamento tra cui scegliere. La piattaforma di streaming aumenta i prezzi
Netflix, nuove regole per gli abbonati e costi aumentati. Il listino prezzi aggiornato
Netflix ha deciso, le nuove regole da adesso saranno valide anche in Italia. Dopo la sperimentazione in Usa e altri Paesi la società ha deciso di estendere le restrizioni anche in altri stati, tra questi appunto l'Italia. In sostanza non sarà più possibile abbonarsi con il cosiddetto "piano Base", quello a costo più contenuto ma che consente la visione su un solo dispositivo. Per i nuovi abbonati a Netflix e per gli utenti che riattiveranno la propria sottoscrizione. Il listino prezzi aggiornato della piattaforma streaming certifica che sono solo tre modalità per abbonarsi a Netflix: lo standard con pubblicità, che costa 5,49 euro al mese e prevede l'inserimento di interruzioni pubblicitarie prima e durante la visione del contenuto; lo standard, che costa 12,99 euro al mese e offre la visione del catalogo completo senza pubblicità e su due dispositivi contemporaneamente; e il premium, che al prezzo di 17,99 euro al mese consente di fruire di tutti i contenuti di Netflix senza limiti e senza pubblicità su quattro dispositivi contemporaneamente.
Leggi anche: Ascolti tv, De Girolamo flop col marito ospite. Fagnani fa il doppio
Leggi anche: Programmi TV 11 ottobre 2023: cosa c'è oggi in TV
Netflix, insomma, - riporta il Wall Street Journal - cambia strategia scegliendo di aumentare il costo dei propri abbonamenti che non prevedono inserzioni pubblicitarie per rientrare, ove possibile, nei costi. Con questa mossa le azioni del colosso di streaming sono salite di più del 3% in borsa. La sfida, a questo punto, si fa però ardua: la concorrenza delle piattaforme è sempre più spietata e scegliere di aumentare i costi in un periodo storico in cui gli stessi spettatori faticano a stare al passo con le troppe produzioni e i troppi servizi di streaming che si affacciano ogni settimana e ogni mese potrebbe essere, alla lunga, controproducente. L'unica cosa certa è che la norma adesso è attiva anche in Italia, il nuovo listino prezzi è stato aggiornato lo scorso 3 ottobre.