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"Ora Sanremo piace anche ai giovani. Amadeus ha fatto un capolavoro"
Intervista a Klaus Davi sul rilancio del Festival, tra marketing e contenuti artistici
Per quanto riguarda gli ascolti
La seconda serata è composta dal pubblico colto, mentre la prima da quello mainstream. Come dicevo prima, sono riusciti a ringiovanire la Rai. Hanno fatto un’opera di marketing riuscita. Adesso il range d’età del pubblico sembra essere ben più ampio
Perché le case spendono centinaia di migliaia di euro su personaggi senza solidità?
I tempi sono cambiati, oggi è tutto più veloce. Le case a volte puntano sul personaggio giusto e a volte no. Prima un artista durava decenni, ora è molto più difficile. Ma c’è una spiegazione: ai miei tempi, negli anni ’70/’80, un cantante non lo si vedeva mai. Appariva giusto una volta a settimana sulle varie riviste di classifiche musicali. Non c’erano social e neanche niente di simile. Se si scriveva a un fan-club la risposta arrivava dopo tre mesi. Non c’era il “consumo” che c’è adesso. Oggi un artista lo si può vedere, in diretta, tutti i giorni. Infatti, anche i Maneskin devono essere cauti, perché si fa in fretta a cadere dal piedistallo
Insomma, non abbiamo più i grandi classici, bisogna ricorrere alle vecchie glorie
No, questo Festival è proprio il contrario. Amadeus, che conduce per il terzo anno consecutivo, è riuscito a creare un mix perfetto, una sorta di formula magica, per unire le vecchie glorie alle giovani promesse e saldare insieme, così, generazioni distanti. Mette insieme varie correnti culturali e unisce le glorie consolidate con i giovanissimi
Cosa ne pensi del monologo della Cesarini sul razzismo?
Penso sia stato azzeccato. Sono d’accordo sull’aggiungere un po’ di componente moralistica, più forte e radicale. Mi piace anche l’idea di Saviano, che stasera parlerà di Mafia. Quest’anno i monologhi mi sembrano più azzeccati delle precedenti edizioni. E poi, appunto, il discorso di Lorena Cesarini ha fatto parlare molto di sé, no?
Sicuramente, come farà parlare anche Drusilla Foer
Ben venga Drusilla. L’omosessualità è completamente sdoganata ormai, mentre travestirsi ancora no. Credo che la presenza di Drusilla Foer sia un ottimo modo per, appunto, rendere più normale anche questo aspetto.
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