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OVR: oltre 200mila NFT venduti, presto tokenizzata anche la Tour Eiffel
La società friulana OVR è arrivata a vendere oltre 200.000 NFT del suo globo virtuale (OVRLand) in soli 4 mesi dal lancio
OVR: OLTRE 200MILA NFT VENDUTI, PRESTO TOKENIZZATA ANCHE LA TORRE EIFFEL
Il 2021 sicuramente passerà alla storia come l’anno in cui i Non Fungible Token (NFL) hanno cambiato il mondo dell’arte digitale e del gaming, questo sistema di vendita di oggetti digitale attraverso appunto un token o un gettone che viene utilizzato per avere la certificazione della proprietà e della autenticità di un oggetto da parte dell’acquirente, sta diventando una sorta di mania, dopo che Christie’s la celebre casa d’aste londinese ha venduto un'opera del famoso artista digitale Beeple per ben 69 milioni di dollari (nel 20014 il celebre dipinto delle ninfee di Monet furono vendute a 54 milioni). Arte, sport e spettacolo stanno sempre più sperimentando questa nuova forma di commercio per veicolare i propri messaggi e le proprie opere.
Qualcuno già parla con insistenza di una nuova bolla speculativa, ma certamente il sistema di certificazione dell’autenticità di un'opera digitale tramite appunto la catena blockchain è affidabile e sicuro e permette di allargare gli orizzonti di artisti e sportivi. Ma una nuova frontiera si sta profilando all’orizzonte per questa nuova forma di vendita, e si tratta della realtà aumentata, come quella dei metaverse, ovvero la vendita di terreni ed edifici attraverso un mondo virtuale che esiste solo nell’ecosistema digitale in cui viene creato. I Metaverse sono parte sempre più crescente di questa ondata e la compagnia del progetto della società friulana OVR, che ha appunto suddiviso il mondo in tante porzioni di realtà virtuale aumentata ed è arrivata a vendere oltre 200.000 NFT di questo suo globo virtuale (OVRLand) in soli 4 mesi dal suo lancio.
In un momento in cui tutto deve anche necessariamente divenire digitale a causa della pandemia da Coronavirus, i mondi virtuali come quelli di OVRLand attraggono sempre più interesse da parte di gamer e anche creatori di contenuti e aziende che vogliono pubblicizzarsi in modi innovativi e quello di questa azienda sicuramente è forse quanto di più innovativo e tecnologico che si possa pensare, considerando che si sta appunto parlando di realtà virtuale aumentata. OVR ha diviso infatti il globo in 1,6 trilioni di esagoni chiamati OVRLand che non sono altro che NFT. I proprietari possono creare i propri mondi virtuali su queste Land, aggiungendo contenuti come su delle pagine web che sono visionabili in realtà aumentata utilizzando l’app di OVR (disponibile sia su Android che su iOS). Il 30 aprile 2021, OVR metterà in vendita addirittura anche la Torre Eiffel, come uno dei monumenti più iconici del nuovo secolo, tokenizzato tra i 1,6 trilioni di esagoni. La vendita avverrà sul marketplace di Opensea. In particolare, si tratta di un pacchetto di 60 OVRLand.
Il prossimo 26 aprile, invece, sempre su OVR sarà inaugurata una nuova futuristica galleria d’arte virtuale per gli artisti che operano nel mondo degli NFT e del digitale in generale. Ad inaugurare la mostra ci sarà la personale di Giovanni Motta, artista italiano che si è posizionato tra i primi in classifica su SuperRare per i suoi NFT che ritraggono Jonny Boy il fanciullo che vive nell’anima di tutti noi. Nelle gallerie di OVR, in un’altra sale, ci saranno anche in mostra le opere di Marco Biscardi, figliol prodigo del famoso giornalista italiano, e Rok Bogataj, artista contemporaneo che si esprime con varie forme d’arte che vanno dalla scultura alla fotografia.