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Paola Ferrari si confessa: "Ho avuto un carcinoma maligno al viso"

di Redazione

La storica giornalista sportiva rivela in un'intervista le proprie difficoltà sia personali sia lavorative e racconta la sua amicizia con Giorgia Meloni

Paola Ferrari: “Sono stata esiliata per un anno”. Poi i litigi con l'ex direttrice di Rai Sport Alessandra De Stefano

Paola Ferrari si toglie qualche sassolino dalle scarpe. “Sono stata esiliata in Rai per un anno, mi hanno allontanata dai Mondiali”, tuona la giornalista “veterana” di Rai Sport in un’intervista a “La Verità”.  Poi un ringraziamento alla Santanchè: “Ci siamo volute bene e abbiamo litigato molto. Ma in me c’era un buco, lei lo ha colmato facendo una cosa di cui le sono grata. Insieme ad altri onorevoli in commissione di vigilanza ha fatto interpellanze su interpellanze per capire cosa stesse succedendo a Rai Sport”.

Rai Sport, Paola Ferrari chiude il discorso con la De Stefano

Inoltre, si è parlato a lungo del rapporto conflittuale tra Paola Ferrari ed Alessandra De Stefano, con quest’ultima che è stata accusata da alcuni “anziani” della redazione di favorire troppo i più giovani e le collaborazioni esterne. Ora però la Ferrari non vuole tornare sull’argomento.

“Non voglio parlare di Rai in rapporto a me. Alessandra De Stefano ora è a Parigi a fare la corrispondente, era lì che voleva andare. Auguri. Spero che la nuova Rai farà emergere i valori dello sport che sono la sana competizione, l’allenamento, il sacrificio, l’accettazione della sconfitta. Tutti valori che servono ai ragazzi. Io ho lavorato con i più grandi: TosattiBreraGaleazziMario Sconcerti e Gianni Mura”.

Rai Sport, l’addio di Alessandra De Stefano e le polemiche

La scelta di Alessandra De Stefano di fare un passo indietro dal ruolo di direttrice di Rai Sport ha fatto molto discutere. La giornalista ha occupato il ruolo solo per un anno e mezzo ma da quanto emerge dalle stanze Rai non sono stati mesi semplici. In particolare la De Stefano, ora corrispondente Rai da Parigi, si sarebbe scontrata più volte proprio con Paola Ferrari e con Enrico Varriale. A creare tensione anche lo scarso coinvolgimento lamentato dalla sede di Milano e il taglio dei costi per i tecnici.

Il rapporto di amicizia con Giorgia Meloni: "Stima e affetto"

Ma il racconto della giornalista è a tutto tondo, non solo personale. Così, si passa a parlare di politica. Prima esprime disapprovazione nei confronti del suocero: “Quando l’ingegner De Benedetti ha dato della demente a Giorgia Meloni l’ho trovato inelegante". E poi riserva parole al miele alla stessa premier, in virtù di un rapporto personale che la Ferrari non nasconde. “Ho avuto la fortuna di conoscerla quando fece la campagna per diventare sindaco di Roma. È una donna che mi ha colpito moltissimo per la dignità, la forza, la determinazione e l’abnegazione. Abbiamo un buon rapporto di stima, mi onoro di dire, reciproca. Sì, c’è anche un rapporto di affettività, ma ora non mi permetto di disturbarla - spiega il volto di Rai Sport. In campagna elettorale avrei voluto aiutarla, dire qualcosa, ma come giornalista del servizio pubblico, al contrario di altri, mi sono doverosamente astenuta. Non nascondo però che ho una forte simpatia per Giorgia Meloni ed è un orgoglio avere una donna leader".

La lotta contro il tumore e la paura di non farcela: "La prevenzione è fondamentale"

L'intervista si fa poi ancora più intima quando la giornalista racconta di essere stata colpita, qualche tempo fa, da un tumore e lancia un appello: “Ragazze fatevi vedere, fate prevenzione, abbiate cura di voi. E affidatevi alla sanità italiana che è all’avanguardia. Ho avuto un carcinoma maligno al viso: ho avuto molta paura anche per il mio lavoro. Ho rischiato che mi portassero via mezzo viso. Sono stati bravissimi nel curarmi. Un mese e mezzo fa ho avuto la stessa paura. Per fortuna anche stavolta lo abbiamo preso in tempo. Ho usato questa esperienza come aiuto per le altre donne, per esortarle a fare prevenzione”, conclude Ferrari.