Pompe di calore a gas per una climatizzazione più “green” e conveniente
Sottoscritta un’alleanza tra 9 soggetti per sostenere una tecnologia che può ridurre le emissioni e migliorare l’efficienza energetica
Una climatizzazione più "green" e conveniente con le pompe di calore a gas
Le pompe di calore a gas come soluzione per ridurre le emissioni e migliorare l’efficienza energetica. È questa la strada scelta da Snam, Italgas, 2i Rete Gas e altri soggetti per combattere l’inquinamento atmosferico e promuovere l’utilizzo di energia rinnovabile nella climatizzazione degli edifici. L’alleanza coinvolge nove soggetti – aziende, associazioni e con il contributo del Politecnico di Milano – ed è finalizzata a promuovere le pompe di calore alimentate a gas naturale quale tecnologia moderna, ecologica ed economicamente vantaggiosa in linea con le strategie nazionali per la riduzione delle emissioni nel settore del riscaldamento. Un position paper apposito è stato sviluppato congiuntamente dall’industria delle pompe di calore a gas (Maya, Panasonic Heating & Cooling, Robur e Tecnocasa Climatizzazione), dall’associazione di categoria Climgas e dai maggiori operatori infrastrutturali italiani del gas (Snam, Italgas e 2i Rete Gas). Dal documento emergono i vantaggi di una soluzione tecnologica in grado di utilizzare le infrastrutture di trasporto, stoccaggio e distribuzione per rendere il gas naturale, e in prospettiva il biometano, parte integrante del processo di utilizzo dell’energia rinnovabile nell’ambiente edificato, in coerenza con gli obiettivi della COP 21 di Parigi.
Pompe di calore a gas per una climatizzazione più “green” e conveniente. Perché inquinano meno e sono più economiche
Le pompe di calore a gas consentono in particolare un risparmio di energia primaria anche superiore al 40% rispetto a una caldaia a gas convenzionale, ottenuto anche tramite il recupero di energia rinnovabile dall’ambiente esterno. Rappresentano, inoltre, una delle opzioni energetiche più convenienti in assoluto, abbattendo di oltre il 30% il costo operativo del riscaldamento per il consumatore finale, integrandosi facilmente anche negli impianti esistenti, che sono notoriamente tra i più energivori comparti del nostro Paese. Le pompe di calore a gas consentono inoltre di ridurre in maniera consistente le emissioni climalteranti (biossido di carbonio), se la pompa viene alimentata con fonti rinnovabili quali biometano e bio-syngas ottenuto da impianti Power-To-Gas. Una simile riduzione o azzeramento si osserva anche nelle emissioni di sostanze nocive per la salute, quali ossidi di azoto, particolato e composti gassosi organici. Tra gli ulteriori benefici vi sono il mantenimento di prestazioni elevate sia in condizioni di freddo intenso che durante la stagione estiva (grazie al totale recupero del calore residuo) e l’ottimizzazione dell’utilizzo delle reti energetiche. Una maggiore diffusione delle pompe di calore a gas consentirebbe infatti di evitare onerosi potenziamenti della rete elettrica sfruttando al meglio le esistenti infrastrutture del gas. Alla luce della recente consultazione pubblica aperta in ambito della Strategia Energetica Nazionale, il position paper intende dare impulso a questa tecnologia facendo leva su un sistema di infrastrutture all’avanguardia a livello europeo e coniugando efficacia in termini di energia primaria e applicabilità e convenienza per i consumatori. Oggi promuovere e stimolare l’utilizzo di una pompa di calore a gas è quanto di più semplice e immediato si può fare per elevare l’efficienza e ridurre i consumi degli impianti di riscaldamento, senza invasive modifiche impiantistiche, senza incrementi di impegno energetico, riducendo significativamente le emissioni in atmosfera.
Pompe di calore a gas per una climatizzazione più “green” e conveniente. Gli obiettivi condivisi dai firmatari del position paper
Ecco i cardini dell’accordo:
- I firmatari condividono la visione di una strategia per la lotta al mutamento climatico in grado di determinare una transizione energetica verso un’economia a basso contenuto di carbonio fondata sulla sostenibilità, sull’efficienza e sulla circolarità nell'utilizzo delle risorse;
- Ritengono fondamentale il ruolo del gas naturale e del biometano quale strumento che abilita opzioni di decarbonizzazione efficienti per il Paese;
- Considerano cruciale conseguire ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni nell’ambiente edificato, tenendo conto di alcune realtà ineludibili:
(1) l’intero parco edilizio italiano deve poter contribuire in modo fattivo alla decarbonizzazione;
(2) le caratteristiche del parco edilizio esistente condizionano la gamma delle scelte tecnologiche efficienti;
(3) gli interventi devono risultare sostenibili per le famiglie e per le imprese per poter conseguire risultati coerenti con gli obiettivi;
(4) l’entità delle potenze e delle energie coinvolte nel processo di decarbonizzazione dell’ambiente edificato impone scelte fondamentali di modello di “Heating & Cooling” con le conseguenti implicazioni di carattere infrastrutturale per il sistema energetico nazionale.
In questo contesto la disponibilità da un lato della tecnologia delle pompe di calore a gas, che permette risparmi di energia primaria anche superiori al 40% rispetto ad una caldaia convenzionale, e dall’altro di un evoluto sistema infrastrutturale per il trasporto, la distribuzione e lo stoccaggio del gas, offre una reale soluzione alla necessità di decarbonizzazione.