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Premiolino, cena con Ezio Mauro: "Il miglior quotidiano italiano? Il Guardian"
Alla cena del Premiolino con l'ex direttore di Repubblica, Ezio Mauro, Gian Antonio Stella, Massimo Gramellini e Lucio Caracciolo
A cena al Premiolino (il cui mecenate è la Fondazione Birra Moretti) con l'ex direttore di Repubblica Ezio Mauro (e con Gian Antonio Stella, Massimo Gramellini e Lucio Caracciolo).
Rievochiamo amabilmente e con nostalgia i bei tempi andati di qualche decennio fa, quando io ero a Panorama e lui, che lavorava alla Gazzetta del popolo, faceva anche il corrispondente da Torino del settimanale mondadoriano.
Gli ricordo come fosse bello fare i cronisti in trasferta a Torino affiancati da lui, parlata a mitraglia, argento vivo e gran segugio della notizia, quando venivamo inviati sotto la Mole per qualche servizio.
In qualche parte della mia casa credo di avere ancora le sue belle "informative" su cui poi noi costruivamo il pezzo finale, dopo gli approfondimenti del caso in loco. Una in particolare sugli ultra' della Juve, ricchissima di storie e dati, inedita.
Ripresici dalle emozioni e dai ricordi, chiedo all'erede di Eugenio Scalfari alla guida di Repubblica: "Ezio, qual e' secondo te oggi il quotidiano italiano fatto meglio?" E Ezio, dopo averci pensato un po': "Il Foglio ha una bella sezione cultura". Uhmmm... Torno alla carica: "No, Ezio, non hai capito, io mi riferivo ai grandi giornaloni nazionali, Corriere, Repubblica, La Stampa...".
"Ah, ok, e allora dico il Guardian". "No Ezio, quello e' inglese. Mi riferivo ai grandi giornali italiani. Io per esempio credo che il migliore sia La Stampa di Maurizio Molinari. Tu?". E Ezio, testardamente, definitivamente: "Per me il migliore e' il Guardian". Prosit.