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Quotidiani, Gedi in affanno: a maggio calano le vendite di Repubblica e Stampa
I dati Ads: salgono Il Sole 24 Ore e Il Giornale
I dati Ads di maggio
Crescono Il Sole 24 Ore e Il Giornale. Calano il Corriere della Sera, Repubblica e La Stampa. È quanto risulta dalla classifica Ads sulle vendite di maggio dei quotidiani italiani. Il dato preso in considerazione è quello che somma il totale della diffusione cartacea più quella digitale.
Il Corriere della Sera diretto da Luciano Fontana ha venduto 246.278 copie rispetto alle 247.966 di aprile. Giù i grandi giornali del Gruppo Gedi: La Repubblica, quotidiano fondato da Eugenio Scalfari e diretto da Maurizio Molinari, dalle 152.047 copie vendute ad aprile passa alle 151.309 di maggio. La Stampa guidata da Massimo Giannini a maggio fa 87.143 copie contro le 88.993 di aprile.
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Balzo del Sole 24 Ore. Il foglio rosa diretto da Fabio Tamburini a maggio ha registrato una tiratura di 130.963 copie (ad aprile faceva 128.929). Il Fatto quotidiano di Marco Travaglio segna una lieve flessione e dalle 49.664 copie di aprile passa alle 49.291 di maggio. Il Messaggero diretto da Massimo Martinelli a maggio fa 66.122 copie contro le 65.844 di aprile. Infine, il derby a tre di destra.
Libero, diretto da Alessandro Sallusti (in procinto di tornare a Il Giornale) passa dalle 22.782 copie vendute di aprile alle 22.709 di maggio. Il Giornale diretto da Augusto Minzolini cresce a maggio: 28.933 copie vendute rispetto alle 28.826 di aprile. La Verità di Maurizio Belpietro scende dalle 32.930 copie di aprile alle 31.988 di maggio.