MediaTech

Radioplayer fa stringere la mano a Lorenzo Suraci (RTL102.5) e Paolo Salvaderi (RadioMediaset)

Francesco Fredella

La radio non è morta. Anzi: gode di ottima salute. E alza il volume  facendo sentire la propria voce. 

Così nasce la prima App gestita direttamente dalle emittenti radio italiane per semplificare la fruizione del mezzo radiofonico. Tutto questo ha fatto incontrare allo stesso tavolo a Milano i colossi della radiofonia. 

Ma cosa è nato? In pratica, a breve, i 44 milioni di ascoltatori settimanali della Radio avranno a disposizione un accesso più rapido, semplice e innovativo all’universo dello streaming audio e dell’offerta on demand, ai podcast, ai contenuti offline, ai video nativi delle emittenti. Grazie a un’unica App totalmente gratuita: RadioPlayer Italia.

A Milano è stato firmato il contratto di licenza tra PER Srl, società che raggruppa tutte le emittenti radiofoniche italiane nazionali e locali, e Radioplayer Worldwide, che è già partner di dieci consorzi nazionali nel mondo (Regno Unito, Germania, Austria, Belgio, Danimarca, Irlanda, Norvegia, Svizzera, oltre a Canada e Perù). All’incontro erano presenti i colossi della radiofonia (RTL102.5 - RadioRai - RDS e RadioMediaset). 

Radioplayer Worldwide mette a disposizione innovazione e ricerca tecnologica, accordi con i grandi marchi dell’automotive e con i produttori di devices digitali, per sviluppare e promuovere l’interfaccia radio dei dispositivi. PER apre il mercato italiano a una rete di alleanze e di know-how in rapida diffusione nell’Unione Europea.      

“Oggi avviamo un’operazione di sistema che rafforza e tutela il bene comune Radio sul web – dichiara Lorenzo Suraci, Presidente di PER srl –, e presto i nostri ascoltatori avranno un accesso unificato a centinaia di stazioni su tutti i device: mobile, desktop, in-car e in-house. La Radio è un media potente e in constante evoluzione. 

Nascono così il primo aggregatore IP voluto dalle emittenti italiane, e un’applicazione gratuita che promette di non “esportare” i dati personali degli utenti. Presto si apriranno le adesioni di tutte le radio interessate, di ogni tipo e dimensione.

“Contiamo di lanciare al più presto l’App su tutta la filiera digitale: connected cars, smart speakers, smart watches, smart TV, speakers wifi, oltre a smartphone, tablet e pc – aggiunge il Direttore di PER, Michele Gulinucci – Ma i contenuti restano quelli nativi: nessuna intromissione, niente pubblicità indebita”.