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Rai, tutta la verità sul nuovo compenso di Fabio Fazio: l'esclusiva di Affari
Lo stipendio del conduttore verrà ridotto nel trasloco da Rai1 a Rai2? E potrebbe aumentare nel caso di conduzione di nuovi programmi? Qui le risposte
La questione dei compensi di Fabio Fazio ha imperversato per tutta la stagione televisiva 2018-2019, diventando una sorta di affare di Stato.
In molti si domandano se il trasloco da Rai1 a Rai2 di Che Tempo che Fa a partire dal settembre prossimo venturo comporterà una modifica nelle clausole contrattuali del conduttore ligure, e una conseguente riduzione dei suoi emolumenti.
A spiegare ad Affari come stanno le cose sono persone molto vicine all'onnipotente settimo piano di Viale Mazzini, che precisano quanto segue. I compensi di Fazio subiranno in ultima analisi "una riduzione tra il 10 e il 15% e senza incrementi per eventuali nuovi programmi". E ancora: "Nell'intesa con Fazio, oltre a Che tempo che fa, rientrano anche il prologo del programma, e i contenuti per Raiplay, in particolare molte interviste a noti personaggi italiani e internazionali, si parla di 30-35".
"Se la trattativa andasse in porto" ci rivelano da Viale Mazzini, "tutto ciò farebbe sempre parte dello stesso accordo, senza alcun incremento dei compensi". E c'è di più: "stesso schema varrebbe in caso di prime serate speciali condotte da Fabio Fazio su Raidue, sempre realizzate senza ulteriori compensi per ulteriori impegni che esulino da Che Tempo che Fa". In parole povere, se a Fazio fosse affidata la conduzione di uno o più programmi nuovi, non vi sarebbe alcun aumento del compenso.
Necessario ricordare, che il contratto di Fazio scadrà fra due anni e che è stato firnato dal precedente management della Rai. Tanto che una sua modifica radicale richiederebbe un accordo consensuale tra le due parti. Se la Rai dovesse rescinderlo tout court o modificarlo unilateralmente, a Viale Mazzini - e quindi noi tutti - sarebbero costretti per legge a versare una cospicua penale.