Rcs Libri, il cda prende tempo. Calano i ricavi e aumenta la perdita

Primo semestre tra luci e ombre per Rcs. I ricavi sono in calo del 3,1% a 591,9 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2014 e la perdita netta sale a 95,4 milioni di euro rispetto ai -70 milioni dello stesso periodo del 2014. L'Ebitda pre oneri e proventi non ricorrenti, però, è positiva per 5,1 milioni (-4,2 mln). Migliora, pur rimanendo in territorio negativo, l'Ebitda post oneri e proventi non ricorrenti: rosso di 3 milioni, a fronte del -29,2 mln al 30 giugno 2014. L'indebitamento finanziario netto si attesta a 526,3 milioni rispetto ai 518,2 milioni del semestre di riferimento e rispetto ai 482,5 milioni di fine dicembre 2014.

Sono i risultati approvati dal Cda di Rcs, che si è riunito in assenza del presidente Maurizio Costa "causa sopraggiunta impossibilità a partecipare".

Quanto alla vendita di Rcs Libri, il Cda "è stato aggiornato in merito all'evoluzione delle trattative in corso con il gruppo Mondadori”, cui è stato concessa un'estensione dell'esclusiva fino al 30 settembre. Serve quindi ancora tempo per limare i dettagli.

Equita Sim ha confermato il giudizio "hold" con un target price a 1,28 euro per Rcs. Gli analisti si attendono per il secondo trimestre 2015 un Ebit di 5 milioni (era a -5 mln nel 2014) e ricavi per a 335 milioni di euro (-4% dai 348 milioni dello stesso periodo del 2014). Il titolo al momento guadagna l'1,06% a 1 euro.