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Renzi mette in ginocchio Travaglio. Trattativa Stato-mafia, le scuse a Napolitano nella finta foto sul Riformista

di Redazione

Travaglio inginocchiato al cospetto di Napolitano per chiedergli scusa per ciò che ha sostenuto sulla trattativa Stato-mafia. La foto fake sul Riformista

Il Riformista, Renzi mette in ginocchio Travaglio. Trattativa Stato-Mafia, l'ex premier ora direttore: "Lui non chiederà scusa, per cui..."

Renzi inizia con il botto. Nel primo giorno in edicola sotto la nuova direzione dell’ex premier, il Riformista si scatena su Marco Travaglio. Nel numero uscito oggi, mercoledì 3 maggio, il direttore del Fatto Quotidiano viene infatti ritratto, grazie all’intelligenza artificiale, in ginocchio prostrato al cospetto di Giorgio Napolitano. Una foto palesemente falsa, ma con un significato ben preciso.

Matteo Renzi, in questo “suo” primo numero, ha deciso di dedicare spazio alla trattativa Stato-Mafia, processo risoltosi dopo diversi anni con l’assoluzione dei tre ufficiali dei carabinieri Mori, Subranni e De Donno insieme all’ex senatore Marcello Dell’Utri. Argomento, questo, trattato spesso e volentieri da Travaglio, il quale è da sempre grande sostenitore della responsabilità penale dei quattro indagati.

Ed è da qui che nasce l’idea del direttore. “La trattativa Stato-mafia non c'è stata, lo ha detto la Cassazione. Alla luce di questo mi aspetterei che dopo 10 anni Travaglio venisse in televisione tutti i giorni e dicesse "scusate, ho sbagliato". Siccome non lo farà lui, domani metteremo una foto gigantesca sul Riformista, fatta con l'intelligenza artificiale, con Travaglio in ginocchio che chiede scusa a Giorgio Napolitano”, ha anticipato ieri sera, martedì 2 maggio, ospite di Bruno Vespa a Cinque Minuti su Rai 1. Promessa, alla fine, mantenuta.