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Report, Ranucci indagato per minacce. Ruggieri (FI): "Ora deve dimettersi"

Dopo il caos scatenato nei mesi scorsi, tra le minacce e lo scambio di sms, il duo Ruggieri-Ranucci torna a far discutere

Ranuncci sotto inchiesta a Roma per minacce

Sigfrido Ranucci sotto la lente della giustizia. La procura di Roma ha aperto un’indagine per minacce a carico del giornalista e conduttore di Report, talk-show in onda su Rai3. L’iscrizione nasce dopo la denuncia del parlamentare di FI e membro della Vigilanza Rai, Andrea Ruggieri, successiva allo scambio di sms con il conduttore finito agli onori della cronaca nei mesi scorsi.

Secondo indiscrezioni provenienti da fonti vicine a Ranucci, citate da AdnKronos, il giornalista Rai non intende commentare l’indagine aperta nei suoi confronti, ritenendola “un atto dovuto dopo la denuncia annunciata” dal deputato Ruggeri.

Ranucci avrebbe anche sottolineato che “l’autore della denuncia è lo stesso che ha reso nota una lettera anonima rivelatasi completamente falsa al vaglio dell’audit aziendale e della procura”. “Comunque”, avrebbe concluso Ranucci, “io, a differenza di molti di quelli che mi attaccano, ho fiducia nella magistratura”.

Ruggieri (FI): “Ora Ranucci si dimetterà?”

Sempre AdnKronos ha rilanciato il commento sulla vicenda rilasciato da Ruggieri. “Ranucci è un po’ di coccio: io non ho mai rivelato nulla. La lettera anonima la tirò fuori un senatore. Ci sono resoconti stenografici e articoli di stampa a comprovarlo. Io continuo a sostenere che essere indagati non significa nulla, dunque non ho nulla da dire”.

“È Ranucci”, ha ricordato l’esponente di Forza Italia, “che, pubblicamente, il 26 ottobre 2020, spiegava al suo pubblico che chi prende soldi pubblici ed è indagato deve dimettersi, rinunciando allo stipendio. Sarà coerente e lo farà, ora che è indagato lui e che è retribuito con soldi pubblici…?”.