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Rudy Guede e il garantismo peloso. L’intervento del direttore Perrino a Ore 14

di Redazione Mediatech

L’intervento del direttore di affaritaliani.it nella trasmissione condotta da Milo Infante

Rai 2, il direttore di affaritaliani.it Angelo Maria Perrino ospite a Ore 14

Il direttore di affaritaliani.it Angelo Maria Perrino è stato ospite oggi, giovedì 7 dicembre, del programma “Ore 14” condotto da Milo Infante su Rai 2. 

Tanti i temi di attualità trattati, così come gli episodi di cronaca affrontati. A iniziare dall’omicidio di Giulia Tramontano per mano di Alessandro Impagnatiello. Contestualmente alla consegna dell’Ambrogino d’oro in memoria della ragazza e del bambino di cui era incinta, infatti, è emerso che il barman aveva iniziato ad avvelenare la compagna già all’epoca del baby shower per il bimbo in arrivo.

Un delitto atroce, che per certi aspetti richiama quello più recente della 22enne Giulia Cecchettin. “Il filo comune lo ritrovo negli assassini – ha commentato il direttore Perrino – Impagnatiello e Turetta sono dei ‘clandestini del delitto’, con un’interiorità corrotta, assassina, che tengono nascosta confondendosi con le persone comuni, per poi colpire in questo modo improvviso, senza precedenti. In entrambi i casi ragazzi sono apparentemente normali ma invece progettano delitti di grande ferocia; hanno una riconoscibilità borghese e tranquillizzante, e invece dentro una ferocia disumana”.

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Si è poi tornati sulla figura di Rudy Guede, unico condannato per l’omicidio di Meredith Kercher, destinatario oggi di un provvedimento di divieto di avvicinamento (e braccialetto elettronico) per violenza e maltrattamenti a danno della compagna. Un provvedimento troppo lieve, per un uomo macchiatosi di delitti tanto gravi nei confronti di donne. “Vorrei mettere sotto accusa questo garantismo peloso – ha spiegato il direttore Angelo Maria Perrino - Non capisco perché davanti a questi soggetti criminali un giudice debba derubricare ciò che il pm ha già evidenziato e poi metterlo in libertà. Perché si viene sempre incontro agli imputati, c’è un giudice disponibile a sorvolare sulle colpe di chi si è macchiato di delitti così gravi? Questo episodio ce l’ha sulla coscienza chi non applica la legge in modo rigoroso”.

Un altro caso al centro della cronaca è quello dell’assassinio di Pierina Paganelli. Non c’è ancora nessun indagato per l’omicidio dell’anziana colpita con delle coltellate nei box del condominio dove abitava. Tante piste, nessuna risolutiva, secondo il direttore Perrino: “Andar dietro ad un’ombra che di notte si muove è una bufala. Le indagini andrebbero focalizzate sui quattro più vicini a Pierina, invece dopo tanto tempo si brancola nel buio. È grave che non ci sia un indizio, un elemento… Non ho mai visto un’inchiesta così ermetica. Una volta magistrati e inquirenti sapevano fare bene gli interrogatori... Forse siamo un po' generici nell'approcciare gli assassini".