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Sgarbi sta con Morgan: "È un artista maledetto, frocio non è un'offesa”
Il sottosegretario alla cultura si schiera dalla parte del cantautore monzese: "Lui è un artista maledetto, stava esprimendo un suo dolore, perché punirlo?"
Vittorio Sgarbi prende le parti "dell'artista maledetto": "Ha espresso una condizione di dolore, frocio non è un'offesa"
L'uscita di Morgan a Selinunte sta seguendo una parabola che si ripete molte volte quando si parla del noto musicista monzese: la bufera, il pentimento, le bagarre social e ora è giunto uno strenuo difensore contro le “cattive intenzioni e la maleducazione”, mal interpretate, almeno secondo Vittorio Sgarbi.
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''Ho parlato a lungo con Morgan, gli ho detto di scusarsi spiegandogli che quando una persona si confronta con il pubblico deve imparare a controllarsi perché si deve ricordare che chi offende resta anonimo per cui Morgan dovrà pure farsi carico delle offese ricevute. Ma dire frocio non è una offesa''. Così interviene il sottosegretario alla cultura dopo lo scalpore mediatico e social che si è scatenato intorno all'artista dopo i fatti accaduti durante il concerto al Parco Archeologico di Selinunte dedicato a Franco Battiato, dove il cantante ha preso di mira un gruppo di spettatori iniziando ad insultarli, anche con frasi omofobe.