MediaTech
Dati stampa, lettura dei quotidiani digitali in forte crescita: quota +42,2%
Boom digitale nell'anno della pandemia, e lettura più circoscritta all’ambito personale e familiare
La lettura in digitale continua a crescere: 42% quotidiani, +56% settimanali, +64% mensili
In un anno estremamente complesso, di discontinuità globale, di grande trasformazione dei comportamenti e della socialità emergono "dati in forte crescita per la lettura di digital edition (+42,2% per i quotidiani, +56,8% per i settimanali e +64,6% per i mensili), effetto di un’evoluzione profonda che ha coinvolto tutti i segmenti di audience e che risponde a un bisogno reale e continuo di attingere a fonti qualificate e verificate". Così commenta il presidente della società di rilevazione Ernesto Mauri, che sottolinea la "maggior fruizione del digitale e verso una lettura più circoscritta all’ambito personale e familiare, anche con un’amplificazione della copia comprata personalmente o in abbonamento, mentre la lettura più condivisa e legata agli aspetti relazionali ha subito necessariamente gli effetti delle nuove disposizioni che regolano i comportamenti da adottare”.
Dai dati della rilevazione Audipress 2020/III è emerso che 34,3 milioni di italiani (+14 anni), quasi 7 individui su 10, hanno letto almeno uno dei principali titoli stampa su carta o digitale replica negli ultimi 30 giorni (-4,9% a perimetro omogeneo di testate), con 3,2 milioni di lettori del formato digitale (+46,8% rispetto alla precedente edizione). Su carta o digitale replica ogni giorno il 23,7% degli italiani +14 anni (12.568.000 lettori) sceglie almeno un quotidiano per informarsi o approfondire una notizia. Nel corso della settimana i principali settimanali sono letti da circa 16,3 milioni (per 10.401.000 lettori, il 19,6% della popolazione di riferimento) e ogni mese più di 16 milioni di letture delle maggiori testate mensili soddisfano la pluralità di interessi di quasi 1 italiano su 5 (9.731.000 lettori).