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TIM: presentato il palinsesto di TIMVISION, la TV di TIM con 2mln di clienti

Pietro Cifarelli

Gubitosi (TIM):”Siamo la piattaforma più ricca. Il 2021 sarà un anno sfidante, ma con questo team e queste capacità la strada è ben tracciata”

TIM: presentato oggi il palinsesto di TIMVISION, in arrivo un altro anno di sport e intrattenimento

È stato presentato oggi il palinsesto di TIMVISION, ‘La scatola magica dei tuoi desideri’, che prevede una nuova e ricca programmazione con produzioni originali, grandi film, serie in anteprima e di culto, i cartoni animati, il grande sport e l’intrattenimento per tutta la famiglia. Inoltre, è stato presentato il nuovo accordo con Discovery+ che rende la TV di TIM la piattaforma più completa sul mercato italiano e con l’offerta più competitiva.

Alla presentazione hanno partecipato Luigi Gubitosi, Amministratore Delegato di TIM, Luca Josi, Direttore Brand Strategy, Media & Multimedia Entertainment di TIM e Andrea Fabiano, Responsabile Entertainment di TIM.

Nell’intervento introduttivo Luigi Gubitosi, Amministratore Delegato, TIM ha espresso la soddisfazione per il lavoro della TV di TIM: “Siamo la piattaforma più ricca grazie alle collaborazioni con Netflix e Disney, il mio augurio sentito è quello di rivederci tra un anno per parlare dei successi di TIMVISION. Il 2021 si preannuncia un anno sfidante, ma con un team e delle capacità già provate, la strada è già ben tracciata si tratta di percorrerla con la stessa voglia e lo stesso successo del 2020”

Nel corso dell’appuntamento  è  stata  confermata  la  strategia  del  Gruppo  di  intensificare alleanze per la distribuzione  di  nuovi  contenuti  con  i  più  importanti  player  del  settore, confermando  il  ruolo di TIMVISION  come  principale  aggregatore  di  contenuti  televisivi  di qualità,  in  grado  di  rispondere a tutte  le  esigenze  del  pubblico.  A tal  proposito  è  stato presentato l’accordo di TIM con Discovery che permetterà a TIMVISION di offrire ai suoi clienti tutti i canali  free-to-air dell’editore e da gennaio Discovery+:  8.000  ore  di  intrattenimento,

3.000 ore di serie complete e 2.300 ore di contenuti in anteprima digitale. Tra queste anche i XXXII Giochi Olimpici di Tokyo che si terranno l’estate prossima. La partnership si affianca all’accordo in esclusiva con Disney+ (in abbinamento alle offerte di TIM) e alle collaborazioni con Netflix, Sky/NOW TV, DAZN, Mediaset, Turner, ViacomCBS Networks Italia, Chili, Prime Video e VatiVision.

TIMVISION   rappresenta   oggi   il   principale   aggregatore   televisivo   con   un   portafoglio   di contenuti unico  in  Italia  e  intende  rafforzare  la  sua  strategia  per  continuare  a  proporre  ai clienti  contenuti  di eccellenza,  coniugando  semplicità  d’uso  e  connettività ultrabroadband fissa e mobile. La TV di TIM ha appena superato i 2 milioni di clienti registrati.

L’esperienza di visione è resa ancor più ricca e semplice dalle funzionalità del TIMVISION Box che - in un'unica interfaccia - permette di accedere ai contenuti di TIMVISION e dei partner, a tante  altre  APP  di  intrattenimento  per  tutta  la  famiglia  e  ai  canali  del  digitale  terrestre rendendo il televisore cui è collegato già pronto alla nuova tecnologia DVB-T2.

TIM: Le novità di TIMVISION per il 2021

Un anno di grande intrattenimento quello su TIMVISION che si arricchisce di nuove produzioni originali realizzate in esclusiva per la TV di TIM.

"Riccardo Muti Academy", il docu-talent in cinque puntate, in onda a partire dall’11 dicembre, vede protagonista la grande musica classica e l’opera lirica. Un inedito racconto che descrive la selezione di quattro nuovi direttori d’orchestra dell’Italian Opera Academy, fondata dal Maestro nel 2015 a Ravenna. Un nuovo episodio ogni venerdì. Saranno inoltre disponibili anche altri due appuntamenti: una sessione integrale con il Maestro che accompagnandosi al pianoforte illustra aneddoti, storie ed elementi musicali di Pagliacci e Cavalleria Rusticana e il concerto da lui diretto di queste opere.

"OnDance – Le Masterclass", è un progetto nato dall’idea di Roberto Bolle, punto di riferimento della danza, étoile mondiale, dedicato agli appassionati del ballo: da quello classico alla street dance. 16 appuntamenti in onda dal prossimo gennaio, dove un esperto maestro guiderà lo spettatore in una esclusiva masterclass sui diversi stili di ballo.

"Dottoressa Giordy" è dedicato agli amanti degli animali con Chiara Giordano, veterinario per studi e per passione sempre pronta ad aiutare i piccoli amici degli uomini. Giordy guiderà il pubblico  attraverso le  storie  e  gli ambienti  di  un  magnifico  casale  interamente  dedicato  al benessere degli animali. Il format in onda dal 14 dicembre, ogni lunedì due nuovi episodi.

Con  "Brave!  Le  aziende  che  accendono l’Italia", già  in onda  su  TIMVISION dal  2 dicembre, il pubblico incontra  le  eccellenze  dell’imprese  d’Italia.  Attraverso  le  immagini  e  i  racconti  si possono scoprire come si realizzano i prodotti, come si è arrivati alle tecniche odierne o quali sfide innovative si sono intraprese.

Ai protagonisti dello sport sono dedicate due produzioni. "FABIO, Prendere o lasciare" il docu- film che racconta il percorso di riabilitazione di Fabio Fognini atleta al vertice del tennis, nella Top 10 mondiale nel 2019, dopo l’intervento chirurgico dello scorso maggio. ‘Uniche’, la docu- serie che ripercorre le storie e le emozioni delle calciatrici del campionato di Serie A Femminile. Le due proposte saranno in onda da gennaio.

"Scuola TIM VISION", il programma di edutainment rivolto ai bambini della scuola primaria. Un appuntamento quotidiano che i bambini possono seguire con tutta la famiglia per imparare

TIM: presentato il palinsesto di TIMVISION, le dichiarazioni della conferenza stampa.

Con il supporto e la fiducia dell’Amministratore Delegato - ha dichiarato Luca Josi, Direttore Brand Strategy, Media & Multimedia Entertainment di TIM - abbiamo intrapreso un nuovo percorso per TIMVISION nella convinzione che l’intrattenimento televisivo sia una delle chiavi per la trasformazione di TIM. Abbiamo integrato comunicazione, media e contenuti in unico gruppo di lavoro iniziando a mettere a frutto le sinergie creative e progettuali tra questi mondi e insieme a tutte le strutture di TIM abbiamo agito su ogni aspetto rendendo TIMVISION una scatola magica dei desideri capace di soddisfare i desideri di tutti grazie a mondi straordinari di contenuti cui ora si affiancano i nostri primi progetti di produzione originale”.

Luca Josi, ha aggiunto: “La nostra attenzione a quella che è la prospettiva numerica è pienamente focalizzata in ogni momento. Non vogliamo ripartire da un mondo di produzioni ma cerchiamo delle comunità verticali, individuando delle aree comune di interesse che avete visto focalizzato su temi come quello dei Pet e della scuola. Siamo impegnati nelle trattative del rinnovo della Serie A TIM, è un rapporto che va avanti da più di 20 anni, ci sono tutte le ragioni per procedere in questa direzione”.

Andrea Fabiano, Responsabile Entertainment, TIM, ha risposto così alle domande dei giornalisti: “Possiamo condividere il fatto che abbiamo appena superato i 2 milioni di clienti superati e i nostri obiettivi per i prossimi anni sono obiettivi ambiziosi, dietro ci sono elementi di spinta rilevanti, riteniamo che l’intrattenimento televisivo sia il futuro dell’azienda per abbinare alla connettività elementi che diano più valore alla nostra esperienza.

La scelta strategica che TIM ha compiuto l’anno scorso si poggia su un ragionamento semplice, i contenuti sono una delle esigenze universali in una società. La cosa migliore è proporre i contenuti migliori e i contenuti migliori non possono che essere proposti da chi lo fa da tanto tempo e ne è un’eccellenza. L’idea era di aggregare tutto il meglio dell’intrattenimento e dello sport e unire a delle proposte economiche per prendere più clienti possibili. Abbiamo dovuto reinventare la nostra offerta di contenuti. Siamo solo al punto di partenza anche perché in quanto aggregatori siamo aperti a collaborare con tutti i player che hanno qualcosa di rilevante da offrire. Non escludo altri collaborazioni in futuro.

Stiamo cercando di ripensare la nostra offerta in base ai nostri partner, se al nostro fianco abbiamo i re della produzione seriale dobbiamo integrare e completare il lavoro dei nostri partner, cercando di creare qualche ponte editoriale. Le serie saranno un ingrediente che c’è e che continuerà ad esserci andando a trovare quelle chicche che diano ai nostri clienti contenuti importanti, rinnovando i motivi per frequentare TIMVISION.

Non possiamo condividere i dettagli economici, quello che avete visto è legato ad una spinta economica dell’azienda rilevante, TIM crede che con l’intrattenimento si possa costruire un evento importante per la trasformazione della azienda. Il ritorno economico va visto in questa ottica: con la capacità di soddisfare i clienti con l’eccellenza della connettività, abbiamo dei parametri economici a cui prestiamo molta attenzione e l’obiettivo è di arrivare a una situazione in cui la capacità dell’azienda di far leva sul potenziale d’intrattenimento sia rilevante per avere un ritorno economico nel futuro.

Abbiamo voluto seguire la storia del recupero di Fognini perché lo sport è essenziale per Tim, siamo sponsor da tanti anni di eventi sportivi a cominciare dal calcio, quindi è un modo per mettere insieme i contenuti sportivi sinergicamente.  Con Discovery l’accordo è pluriennale che permetterà tre cose: il primo tassello è il fatto che i nostri clienti avranno tutti i canali Discovery (Real time, Nove, Dmax) la seconda gamba è il rinnovo dell’accordo che abbiamo da tempo per Eurosport con servizio completo, la novità è Discovery+ che verrà integrata nel servizio TIMVISION senza costi aggiuntivi.

Vikings arriverà il 30 dicembre, i fan potranno godere di tutta l’ultima stagione. Torneranno le serie culto di TIMVISION degli ultimi anni che arrivano con le nuove stagioni e non escludo altri prodotti in prima visione assoluta secondo la logica di complementarietà con i nostri partner. Nella nuova strategia abbiamo deciso di non percorrere più in modo strutturato la produzione di film o di serie originali perché è un mestiere che altri fanno con più mezzi rispetto, abbiamo abbandonato questo tipo di iniziative riservandoci di valutare di volta in volta singoli progetti.